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martedì 13 Maggio 2025
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    Zoppini e Franchi: “Parole rivolte ai commercianti, il sindaco offende l’intelligenza degli imprunetini”

    "Lui, che a quella riunione era presente, non "ha visto e non ha sentito". Ma non ha nemmeno avuto il coraggio di prendere nettamente le distanze da quelle parole"

    IMPRUNETA – “Siamo increduli dinanzi all’ennesima offesa all’intelligenza degli imprunetini da parte del sindaco Riccardo Lazzerini e compagnia cantante che continua – in un silenzio assordante – ad avallare ogni sua decisione”.

    A dirlo con i consiglieri comunali di Voltiamo Pagina Impruneta, Matteo Zoppini e Gabriele Franchi.

    Il tema è sempre quello delle presunte offese rivolte ai commercianti di Impruneta durante un incontro con sindaco e giunta.

    “Il concetto era già stato ventilato – riprendono Franchi e Zoppini – ma nell’ultimo consiglio comunale è definitivamente emerso con chiarezza: secondo Lazzerini, i venti commercianti che, poco più di un mese fa, hanno protocollato una lettera indirizzata a tutto il consiglio comunale per denunciare le gravi offese e minacce di cui sarebbero stati oggetto in una riunione con l’amministrazione il 24 aprile scorso, avrebbero mistificato la realtà”.

    “A suo dire – proseguono – quelle parole non sono state pronunciante dal suo assessore. Lui, che a quella riunione era presente, non “ha visto e non ha sentito”. Ma non ha nemmeno avuto il coraggio di prendere nettamente le distanze da quelle parole, anzi ha ribadito la sua piena fiducia in tutti gli assessori”.

    “Delle due l’una – incalzano Zoppini e Franchi – o il sindaco sta difendendo consapevolmente le parole gravissime pronunciate da un suo assessore, oppure venti commercianti di Impruneta, venti persone che lavorano per far crescere con mille sacrifici – ogni giorno – il nostro territorio, sono dei mistificatori della realtà, dei bugiardi”.

    “Non hanno nemmeno il coraggio di prendersi le proprie responsabilità – concludono – noi, invece, lo abbiamo sempre fatto. Ci siamo sempre assunti la paternità di ogni nostra singola parola, motivo per il quale siamo anche stati denunciati. Vorrebbero zittire le opposizioni e sentire solo voci compiacenti, ma con noi hanno sbagliato di grosso. Non ci fermeranno”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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