Le forze politiche di Bagno a Ripoli firmatarie del presente documento si schierano a fianco del Collettivo di Fabbrica ex GKN, che da oltre 4 anni è in assemblea permanente e per il quale, si apprende dalla stampa, il Tribunale fallimentare di Firenze avrebbe ordinato lo sgombero.
Al di là di vari aspetti, anche giuridici, che non tornano, quello che sta accadendo a Campi Bisenzio ci sembra la longa manus della speculazione e, in fin dei conti, di una politica di destra, che vuol mettere a tacere una realtà che, dal loro punto di vista, desta preoccupazione.
Se ha ancora un senso dirsi di sinistra, è il momento di mostrarlo, di mostrare il coraggio di sostenere il piano di reindustrializzazione, che la nuova cooperativa GFF (Gkn For Future), nata dal crowfunding, ha prodotto e di lasciare il tempo al Consorzio pubblico di svilupparsi e di acquisire l’area.
Il piano di reindustrializzazione prevede di fare dello stabilimento un polo per la progettazione e la produzione di pannelli solari armoniosamente pensati per il territorio e un centro di riciclo dei pannelli, assicurando la circolarità del processo produttivo.
Questa riconversione, oltre ad essere un tassello importante per la transizione ecologica in Toscana, potrebbe rappresentare uno stimolo per la formazione professionale e per la ricerca.
In buona sostanza, la riconversione della GKN, oltre a riportare al centro il lavoro come diritto fondamentale della persona, consentirebbe di perseguire rilevanti interessi pubblici, il che non sarebbe possibile se l’area venisse lasciata alla speculazione immobiliare privata.
L’idea stessa di fabbrica socialmente integrata è l’affermazione di un modello di sviluppo basato sui bisogni del territorio, sulle relazioni, sulla necessità di tenere insieme lavoro e qualità della vita.
È il momento di osare! Perché GKN non è uno stabilimento, ma un patrimonio di lavoro di tutto il nostro territorio e per tutta la nostra comunità!
È il momento di prendere posizione, perché attorno a questa vicenda non ruotano solo gli operai della vecchia fabbrica; recuperare i posti di lavoro non sarebbe poco, ma impedire ad un nuovo modello produttivo di nascere significherebbe andare contro ad una necessità profonda di questo Paese.
Per queste ragioni aderiremo e parteciperemo alla mobilitazione dei giorni 11 e 12 luglio in piazza Poggi a Firenze, alla quale invitiamo la popolazione a partecipare.
Per Una Cittadinanza Attiva Bagno a Ripoli, Movimento 5 Stelle Bagno a Ripoli, Rifondazione Comunista Bagno a Ripoli, Europa Verde – Verdi Toscani (AVS), Bagno a Ripoli Futura
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