Buongiorno, vi invio questa lettera per vedere se riesco a far ascoltare la mia voce e quella di alcuni genitori, in quanto non ho avuto risposta alla mia mail inviata al sindaco di Bagno a Ripoli (ex assessore all’istruzione) né dall’assessore all’istruzione attuale.
Prima di tutto mi chiedo come le diverse scuole possano iniziare in modo differente all’interno dello stesso comune: provo a spiegarmi.
Alcuni plessi inizieranno il tempo “lungo” con mensa il 30 settembre e nanna pomeridiana l’8 ottobre, altri inizieranno direttamente con mensa e nanna l’8 ottobre se i bambini saranno pronti.
La cosa a nostro avviso molto sconvolgente è che vengono effettuati inserimenti scaglionati, portando così l’inizio della scuola per alcuni bambini al 25 settembre!
Creando disagio alle famiglie che già devono riuscire a coprire due mesi e mezzo di vacanze estive!
Inoltre ogni collegio docente adotta propri criteri di inserimento, alcuni privilegiando “stranamente” i bambini anticipatari (che normalmente in caso di esubero di richieste non sono neanche ammessi) e più piccoli e non chi ha frequentato il nido e più grande… .
Per quale motivo non viene iniziata la mensa gradualmente dopo qualche giorno o anche una settimana? Ma bisogna attendere ben tre settimane…
Sono a conoscenza di alcuni nidi (per cui si parla di bambini dai 12 mesi ai 24/30 mesi) che dopo due giorni di “inserimento” già iniziano a mangiare per poi rimanere a dormire quasi dopo una settimana.
Quello che ci fa rimanere perplessi è l’assenza dell’amministrazione o dell’istituzione ministeriale che forse provvede al totale pagamento dei propri dipendenti.
Si rimane sbigottiti anche dal pieno potere decisionale dei plessi/istituti, in modo da creare diversificazione all’interno dello stesso comune.
Giulia Razzolini
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