spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Mio figlio giù dalla bici e vivo per miracolo. Ed è stato pure multato senza sapere cosa è avvenuto”

    "Ha perso il controllo per il manto stradale ricoperto di pietrisco che si è staccato dall’ asfalto ormai deteriorato sulla strada provinciale tra San Donato in Poggio e Castellina in Chianti. Ma i vigili..."

    Gentile redazione, vi scrivo in merito a quanto è accaduto a mio figlio Lorenzo, ragazzo di 20 anni che dopo anni dedicati al calcio come gran parte dei nostri ragazzi ha scoperto una passione sfrenata per la bici fino a desiderarne una tutta sua.

    Il 26 settembre purtroppo qualcosa è andato storto e appena dopo tre giorni dalla coronazione del suo sogno Lorenzo ha avuto un terribile incidente perdendo il controllo della bicicletta perché il manto stradale era ricoperto di pietrisco che si è staccato dall’ asfalto ormai deteriorato sulla strada provinciale tra San Donato in Poggio e Castellina in Chianti.

    Per fortuna Lorenzo è ancora con noi ma ha dovuto subire un intervento d’urgenza per le lesioni riportate sul volto e una degenza tra ospedale e casa di circa 2 mesi per via di una frattura alla colonna vertebrale, per non parlare dell’emorragia cerebrale e solo grazie al caschetto che indossava posso ancora averlo con me.

    Sono cose che succedono e lo posso capire ma  quello che però non voglio comprendere in nessun modo e di cui voglio farne denuncia è che per tutto ciò che è accaduto Lorenzo è stato multato con la modica cifra di euro 46,36 contestandogli in base al C.d. S. art. 141/2-11 di aver perso il controllo del veicolo.

    Dopo l’accaduto sono intervenuti i vigili di San Casciano e Tavarnelle i quali hanno potuto solo raccogliere la testimonianza di chi ha soccorso Lorenzo, ma senza poter capire nel dettaglio di come realmente è accaduto l’incidente.

    Riducendosi semplicemente a colpevolizzare chi invece ha subito un torto in modo tale da potersi tutelare da qualsiasi contestazione che ne poteva scaturire, senza dare l’opportunità a chi subisce di poter riprendersi da quanto accaduto e approntare una minima difesa.

    Ho pagato la multa perché non è il valore di quanto ho speso a determinare il dolore di quello che un genitore può provare in questi momenti, ma mi chiedo se in questi casi poteva prevalere semplicemente il buon senso.

    Michele Pacifico

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Scrivi anche tu... al Gazzettino del Chianti!

    Devi segnalare un disservizio? Contattare la nostra redazione? Scrivere una lettera al direttore? Dire semplicemente la tua? Puoi farlo anzi... devi!

    Scrivici una mail a: redazione@gazzettinodelchianti.it

    Leggi anche...