SAN CASCIANO – Sancascianese, medico, coordinatore della non autosufficienza, disabilità, continuità ospedale-territorio dell’area Fiorentina Sud Est, consigliere comunale uscente a San Casciano (si è dimessa proprio in questi giorni) Daniela Manzoli è fra quelle decine di migliaia di persone che in Toscana hanno già prenotato, sul portale regionale, il vaccino anti Covid-19.
Quello di Pfizer-Moderna, che arriverà fra la fine dell’anno e l’inzio del 2021.
Sarà quindi una dei primi in Italia ad essere sottoposta a questa vaccinazione che possiamo definire, senza timori di essere smentiti, di portata epocale.
Dottoressa Manzoli, lei ha già provveduto a prenotarsi per il vaccino anti Covid-19. E’ stato un po’ farraginoso ma alla fine è riuscita nell’intento…
“Mi sono iscritta immediatamente. E’ stato difficile, anche perché il sistema informatico è partito un po’ in ritardo. Doveva dare un sms di conferma ma lo dava in tempi così differiti che rendeva difficile questa operazione. Poi hanno trovato un sistema diverso e alle 5 di mattina mi sono finalmente iscritta”.
Come valuta la realizzazione in tempi record di questo (questi) vaccino (vaccini)? Un miracolo della scienza?
“La valuto come una risposta necessaria e fatta in tempi ottimali a un problema che insiste da ormai un anno a livello mondiale. Insomma, una buona risposta nei tempi giusti a una pandemia di dimensioni globali”.
Posto che lo scopriremo in “corso d’opera”, quanto pensa possa essere la copertura della popolazione. Che “clima” sente intorno a lei?
“Spero che sia una copertura ottimale per favorire una immunità di gregge a livello quantitativo, ma sarà difficile far vaccinare la quantità di persone necessaria. Ho già trovato, ad esempio, poco pregnante l’esortazione a vaccinarsi mandata a noi sanitari, nella quale da parte della Regione Toscana si è tenuto moltissimo a ribadire che non è coercitiva. Avrei preferito si richiamasse in modo più diretto all’importanza di vaccinarsi e alla responsabilità personale in questo senso”.
Cosa si sente di dire quindi a coloro che non si vogliono vaccinare o agli scettici in generale?
“Gli scettici basterebbe che guardassero i morti giornalieri, e si calassero un attimo nei panni di chi sta male. Fra i miei 12 collaboratori 6 lo hanno preso, in alcuni casi anche con la polmonite. Il Covid è una malattia che ti può portare sotto un casco a pressione negativa in un rumore infermale, o a essere intubato a pronazione alterna. O, in fase di convalescenza, darti una morte per infarto massivo perché lascia dei danni. Dovrebbero riflettere su questo, se vogliono scommettere la loro vita o quella di persone che gli sono vicine”.
Cosa ha visto dal suo osservatorio?
“Ho visto soprattutto una strage silenziosa nelle Rsa, nessuno ci pensa tranne che gli addetti. Ci sono delle strutture per disabili inoltre in cui gli ospiti da marzo non hanno potuto vedere i parenti, sono usciti un po’ in giardino e basta. Le loro condizioni sono andate via via peggiorando. I negazionisti o chi non è convinto lo porterei con me, da persone anziane sole o con figli che non le possono sostenere o ricoverati per Covid. E che prendono il Covid loro stesse. Io continuo a vedere questa malattia come medico. E avverso qualsiasi persona a sfidarmi su questo. Ho scritto su Facebook che ero riuscita a prenotarmi per il vaccino, e per un commento un po’ troppo… fuori dal seminato ho fatto una cosa che per me è rarissima. Ho bannato la persona. A volte con gli stupidi non si deve parlare”.
Come vede, infine, l’anno che sta per arrivare? Potrà essere davvero quello della rinascita dopo l’incubo oppure potremo iniziare a rivedere davvero la luce solo nel 2022?
“L’anno che sta per arrivare deve essere l’anno della rinascita. E secondo me sarà un anno di rinascita per tutti. Non sono una inguaribile ottimista, ma penso che quando siamo a terra… più buio che a mezzanotte non può venire. Il vaccino metterà uno stop, si scopriranno altre cose su questo virus. Ci sono fior fiore di scienziati che studiano. Lasciamo stare chi nega, dietro gli studi c’è gente veramente seria: e lo posso dire con sicurezza perché mi leggo tutta la letteratura scientifica che viene prodotta”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA