CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Domenica 27 settembre, alla Santa Messa delle 11, don Pierre Paul (Pierre Paul Mudju Paluku Angha) saluterà i suoi affezionati parrocchiani.
Dal suo arrivo a Chiesanuova sono passati 10 anni. Letteralmente volati: e i suoi fedeli si trovano ad accogliere un nuovo sacerdote.
Per lui è la volta di Compiobbi, Rignalla, San Donnino, Villamagna e Candeli (nel comune di Bagno a Ripoli).
E se il cambiamento porta nuovi stimoli, è difficile nascondere il rammarico ed il dispiacere che la comunità parrocchiale di Chiesanuova provano per questa partenza.
Don Pierre Paul è arrivato alla chiesa di San Donato in punta di piedi, lasciando un'impronta personale a precisa ma in continuità coi percorsi ed i progetti di don Fabrizio Poli (che a sua volta lascia Grassina, dove era arrivato contestualmente dieci anni fa) ed applicando soltanto aggiustamenti discreti e rispettosi.
Gli aiuti all'Operazione Mato Grosso (OMG), al Burkina Faso con l'opera di don Carlo ed a tutte le iniziative già avviate in precedenza sono proseguiti.
E don Pierre Paul vi ha aggiunto l'installazione di una falegnameria a Kinshasa, per accogliere i ragazzi di strada ed insegnare loro un mestiere in un Paese povero, seppur ricco di risorse naturali.
Il sacerdote congolese ha insegnato l'umiltà e la capacità d'ascolto, senza mai essere fuori dalle righe e tenendo un comportamento molto riservato e sempre attento.
Ha avuto particolare cura dei malati e delle persone anziane che visitava regolarmente e anche adesso che non sarà più il loro sacerdote si è detto disponibile a mantenere il rapporto coi suoi parrocchiani ed a correre da loro in veste di amico.
Da sempre, don Pierre Paul ha lasciato un messaggio di massima apertura nei confronti del prossimo, sostenendo che tutti, nel bene e nel male, abbiano molto da insegnare e soprattutto ha chiesto alla sua comunità di fedeli di abbracciare e coinvolgere il nuovo parroco, cui nel futuro sarà giusto rivolgersi per tutto e sempre, evitando confronti e irrispettosi richiami del passato.
I parrocchiani di Chiesanuova lo salutano e lo ringraziano per la sua presenza e le sue preziose lezioni di vita e di fede.
Sono umanamente e profondamente dispiaciuti al pensiero di separarsi da una guida umile, attenta e tanto rispettosa.
Ma sanno che don Pierre Paul sarà sicuramente di aiuto e conforto a tante altre persone che impareranno presto ad apprezzarlo.
E sono pronti a ricevere il nuovo sacerdote con il giusto affetto nella loro piccola cappella in via Torino 2.
di Martina Mecacci
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