SAN CASCIANO – Non c’è pace al parcheggio Stianti, le segnalazioni che ci arrivano non si contano davvero più.
L’ultima, in ordine di tempo, per il furto di un pezzo della doccia in rame dietro la struttura delle scale.
Non sappiamo quando possa essere avvenuto. Ad accorgersene sono stati dei passanti: durante la pioggia hanno sentito scrosciare l’acqua nel sottostante marciapiede.
Ma, ovviamente, c’è ben altro: da settimane i due ascensori che portano ai vari piani dei parcheggio sono (di nuovo) guasti.
Qualcuno osserverà che non è una novità, ma stavolta sembra che la cosa sia lunga. Si parla del riutilizzo a fine agosto (in attesa di una soluzione definitiva che, pare, sia all’orizzonte, ma su questo deve essere il Comune a dare informazioni, dettagli e date).
Ma il problema è che negli appartamenti abitano mamme con figli piccoli, con carrozzine e passeggini, costrette a fare la rampa di scale a piedi per andare in paese.
Ma ci sono anche portatori di handicap su sedia a rotelle, che per uscire da casa devono percorrere la salita di viale Terracini. E risalire poi lungo il viale Corsini.
E gli anziani? Incrociamo un uomo tutto trafelato che sale le scale: “Prima ho pagato il parcheggio, tra l’altro ricoperto di escrementi di piccioni, e ora devo fare tutte queste scale a piedi. Se sapevo che non funzionavano gli ascensori non avrei parcheggiato!”.
Altro problema, purtroppo irrisolto, sono appunto i piccioni.
Che al primo piano in modo particolare nidificano nelle canalette dove passano i cavi elettrici e negli angoli della struttura.
Di conseguenza il pavimento è pieno di guano, ovunque c’è cattivo odore.
E, purtroppo, da giorni ci sono alcuni piccioni morti: piccoli caduti dal nido o adulti investiti dalle auto (magari morti in modo naturale ma poi rimasti per terra, con le auto che passano sopra).
La rampa dell’uscita dove trovano riposo su delle tubazioni i piccioni è, francamente, una visione surreale.
“Ma come si pretende che vengono a parcheggiare qui le auto – ci dice una donna abbastanza risentita per la situazione del parcheggio – è poco illuminato, se si lascia la macchina in determinati punti quando la riprendiamo è piena di guano”.
“Gli ascensori sono sempre fuori uso – prosegue – e quando funzionano bisogna entrare tappandosi il naso, ma le sembra una cosa normale? Ma che figura ci facciamo specialmente con chi viene a visitare San Casciano?”.
E fra un paio di settimane è San Cassiano, il giorno dell’anno in cui il parcheggio Stianti è preso d’assalto… .
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