SAN CASCIANO – Perizia, dedizione, tenacia, disciplina, passione per il lavoro.
Una vita spesa per dare qualità alla professione, conferire innovazione, contribuire al processo produttivo e formare le nuove generazioni nell’attività lavorativa.
Sono sette i sancascianesi, maestri e le maestre del lavoro premiati con una Stella al Merito del Lavoro dalla Presidenza della Repubblica Italiana nel periodo 2002-2023.
Il sindaco Roberto Ciappi e la vicesindaca Elisabetta Masti hanno voluto rendere omaggio ai sette cittadini, da almeno più di 25 anni alle dipendenze di una o più aziende, nell’ambito di una cerimonia organizzata nella sala consiliare.
alla presenza di alcuni rappresentanti della Federazione dei Maestri del Lavoro, tra cui Gino Piccini, vicepresidente nazionale della Federazione, Massimo Tucci, console regionale della Toscana e Alberto Taiti, console Metropolitano di Firenze.
Arricchita dalla consegna di un bouquet ed una pubblicazione sul territorio sancascianese, l’iniziativa è stata messa in campo per dedicare un palcoscenico privilegiato ai maestri e alle maestre del lavoro.
Antonella Bandinelli, Francesco Canocchi, Sandra Desii e Andrea Giachi, lavoratori e lavoratrici dell’azienda Leonardo; Marianna Filippone, dipendente dell’azienda Celine; Loredano Pasquini dell’azienda Laika Caravans; Liliano Sani, 93enne, dell’azienda agricola Castello di Gabbiano, per la quale ha lavorato per oltre 70 anni.
Gli ospiti hanno descritto emozionati il loro percorso professionale, che li ha portati ad essere insigniti della Stella al Merito del Lavoro alla presenza dei referenti delle aziende di provenienza.
Nell’intervento del sindaco, l’apprezzamento e la stima sono stati espressi a chiare lettere.
“E’ stato un onore per noi aver accolto nella sede istituzionale i maestri del lavoro – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi – e aver potuto condividere con la comunità le loro azioni meritorie. Con grande piacere abbiamo inteso riconoscere pubblicamente l’impegno e la laboriosità di coloro, tra i nostri cittadini e cittadine, che sono stati di esempio ed incitamento nel mondo del lavoro e hanno vissuto la loro professione con amore e dedizione”.
“Lavoratrici e lavoratori che si sono distinti – ha aggiunto il sindaco – non solo per aver messo le loro capacità al servizio dello sviluppo delle aziende ma per aver costruito relazioni umane proficue, aver affrontato e risolto le tante complessità dell’attività lavorativa, aver assunto una buona condotta morale e trasmesso un modus operandi alle nuove generazioni”.
Alla cerimonia erano presenti anche i referenti delle aziende, che hanno espresso parole di elogio per i loro dipendenti “storici”.
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