SAN CASCIANO – Mentre c'è già chi sta innescando una polemica attorno alla nuova statua installata nei giardini di piazza Matteotti (ai Salvestrini), è il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini a chiudere sul nascere ogni velleità polemica.
"Si tratta di un'opera – dice – fatta da artiste donne che fanno riferimento alla cooperativa delle Rose, nel comune di Impruneta, vicina alla Certosa, che si occupa di disabili".
Già qualcuno sta criticando il Comune per… la spesa: "Il costo – chiarisce il primo cittadino – è un semplice contributo alle spese di 1.500 euro, più l'opera di nostri operai per aiutare alla predisposizione del basamento".
Il sindaco ricorda inoltre che "è dedicata alle vittime di femminicidio e di violenze. Verrà inaugurata in novembre, intorno al 25, giorno dedicato a ricordare questi delitti e a promuovere la cultura del rispetto e della non violenza".
Anche perché chi critica l'installazione dice che il Comune spende per questo e non, ad esempio, per pulire i luoghi pubblici: "Sulle pulizie – risponde Pescini – spendiamo molti soldi pubblici, sia per il servizio con il gestore sia per convenzioni con associazioni".
"Anche per il parco in questione – ricorda – stiamo pensando a soluzioni con associazioni o con il gestore che rendano più frequente la pulizia. Magari l'invito serio da fare a tutti è quello di rispettare i luoghi pubblici: che sono patrimonio di tutti".
"Si possono trovare mille soluzioni – ammonisce – e noi non ci tiriamo indietro. Ma precondizione è la collaborazione di tutti. Nel 2016 comunque ci saranno pulizie intensificate nei verdi pubblici più in sofferenza".
Poi chiude in maniera molto chiara: "Polemiche come queste sono inutili e non contribuiscono a individuare le cause dei problemi. Oltre a dimostrare poca voglia di conoscere le cose prima di scrivere. Gli opinionisti improvvisati non fanno un buon servizio alla comunità e alla sua coesione".
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di Matteo Pucci
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