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giovedì 12 Dicembre 2024
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    Un cipresso, le emozioni, i ricordi, la natura: al Monastero delle Clarisse per Rebecca Aretini

    Intenso pomeriggio, quello di venerdì 22 marzo, per la 28enne scomparsa lo scorso anno per un incidente di montagna sulle Apuane. Piantato un cipresso in sua memoria

    SAN CASCIANO – Venerdì 22 marzo, a San Casciano, nel giardino del Monastero delle Clarisse (chiesa di San Francesco) attiguo al Cappellone di Sant’Antonio, si è celebrato il primo giorno di primavera con una cerimonia speciale.

    Dedicata a Rebecca Aretini, giovane donna la cui passione per la natura e la bellezza del mondo ha lasciato un’impronta indelebile nelle vite di coloro che l’hanno conosciuta.

    E’ scomparsa nell’agosto 2022, in seguito a un incidente in montagna sulle Apuane. Aveva 28 anni.

    Elisabetta, mamma di Rebecca, ha condiviso emozionanti ricordi e riflessioni: “Rebecca amava profondamente la natura, era un’anima libera che trovava pace e ispirazione tra gli alberi e i fiori”, ha detto.

    La cerimonia, guidata da Madre Maria Livia, ha avuto inizio con una riflessione sul legame profondo che legava la famiglia di Rebecca alla comunità delle Clarisse, chiesa nella quale ricevette il battesimo.

    È stato piantato un cipresso, simbolo di immortalità nella tradizione biblica, ricordando a tutti che “le radici di Rebecca sono profonde, radicate nel cuore di coloro che l’hanno amata”.

    Ai piedi di esso è stata posta una pietra ricordo.

     

    Durante la posa della pianta, benedetta da Frà Stefano Magazzini, le dolci note di Massimo Nesi al violino e Matteo Gibellini alla tastiera hanno accompagnato i presenti con una dolce melodia. C’è stata poi la lettura di alcune poesie di Rebecca, da parte di Samuel Osman.

    Le “Donne del Cappellone” hanno preparato con grande cura e attenzione il momento di festa dopo la cerimonia. Molte le persone presenti, tra cui il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore alla cultura Maura Masini.

    Durante la serata, sono state mostrate le foto dei paesaggi che la 28enne aveva fotografato nel corso degli anni.

    I soldi raccolti saranno donati all’Associazione Rebecca94 per sostenere progetti che portino bellezza e benefici alla comunità, mantenendo così viva la memoria della ragazza.

    Un caloroso ringraziamento da parte della famiglia di Rebecca, è stato rivolto a tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto l’evento. 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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