SAN CASCIANO – Spunta un fiore tra i rifiuti. Anzi un bouquet, fatto di margherite, rose e piante di stagione. Lo stringe fra le mani Chiara Mazzei di fronte all’enorme quantità di spazzatura, raccolta in mezzo ai boschi di via Scopeti.
Carcasse di motorini ed elettrodomestici abbandonati, pneumatici, bottiglie di vetro e materiale plastico, calcinacci e scarti edili, vecchi mobili e articoli per la casa, cornici, sedie, siringhe. Uno scenario poco edificante che fa riflettere e contrasta con l’omaggio, a lei donato, che evoca il desiderio di una natura pulita e un tessuto urbano decoroso dove vivere e crescere.
Chiara Mazzei
San Casciano plastic free e non solo è quella sognata dalla giovane, educatrice di professione, e dai tanti coetanei che, come lei, questa mattina hanno dato vita ad una concreta giornata di volontariato ambientale.
Chiara ha scelto di festeggiare il suo ventisettesimo anno di età tra i rifiuti, insieme agli amici che hanno indossato scarpe comode e guanti per ripulire sentieri e aree di bosco nella zona di Scopeti e del Parco della Botte, nel tratto compreso tra San Casciano e Cerbaia. In oltre 70 giovani, affiancati da famiglie e bambini, hanno risposto all’appello green dei 4 Beescheri e della Consulta dei Giovani, promotori di #Trashchallenge Cleanup Day, il primo evento di sensibilizzazione sui temi ambientali rivolto ai giovani under 30.
“Abbiamo scovato vere e proprie discariche a cielo aperto – commenta Stefano Mori, membro della Consulta dei Giovani e ideatore del gruppo 4 BEEScheri – non ci aspettavamo di riuscire a raccogliere tanti rifiuti ingombranti, gettati senza alcuno scrupolo nel cuore dei boschi di alcune delle più belle campagne della Toscana, un segno tangibile del dilagante senso di inciviltà e della mancanza di rispetto per l’ambiente che affligge il nostro pianeta. L’obiettivo del nostro ‘debutto’, volto allo sviluppo di una coscienza civica tra gli adolescenti, è stato centrato grazie alla partecipazione di decine di ventenni che hanno speso il loro tempo libero da cittadini attivi e responsabili”.
A far parte del piccolo sciame di BEEScheri sono Filippo Bartoli, Marco Andreini, Gregorio Zielmi e Stefano Mori, pronti a contaminare l’operosità sostenibile del gruppo. “Vorremo creare un appuntamento fisso e calendarizzare le nostre giornate per coinvolgere un numero sempre maggiore di persone – continua Stefano Mori – la prossima occasione la dedicheremo all’individuazione dei siti che presentano maggiore criticità dal punto di vista ambientale”. Soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa Duccio Becattini, consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili, alla guida della Consulta dei Giovani.
“Chi agisce in prima persona – aggiunge Duccio Becattini – per contribuire alla salvaguardia del patrimonio ambientale e mostrare l’inciviltà di coloro che sporcano e deturpano il luogo in cui vivono è l’esperienza positiva da cui partire. Lo spirito giusto che lancia e stimola la Consulta dei Giovani e la relativa commissione ambiente a muovere i suoi primi passi nella condivisione con la comunità di un percorso di informazione e divulgazione dei corretti stili di vita”.
I partecipanti ringraziano il ristorante La Baracchina per aver fornito il pranzo al sacco ai giovani e i commercianti e la Pro Loco di San Casciano che hanno dato una mano nella promozione dell’evento. Tra i consiglieri comunali presenti anche Martina Frosali e Tiziano Borelli.
di Redazione
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