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lunedì 8 Settembre 2025
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    5.000 km a piedi per ritrovare se stesso e dimostrare che tutto è possibile: il viaggio del grevigiano Giovanni Forconi

    E' partito 24 giorni fa, vi raccontiamo tutto il percorso che ha in mente: "Voglio mettermi alla prova, dare un segnale forte a me stesso e alla mia famiglia"

    GREVE IN CHIANTI – Giovanni Forconi, classe 1992 di Greve in Chianti, è partito 24 giorni fa per un’impresa epica: 5.000 Km a piedi in solitaria, per ritrovare se stesso e dimostrare che volendo tutto è possibile.

    Lo abbiamo contattato quando, dopo 21 giorni, partendo da Lisbona ha raggiunto Porto e si trova circa a metà del Cammino Portoghese: 620 Km senza le tre varianti, che lui invece vuol fare, da completare secondo i suoi piani, nel mese di aprile.

    Finito questo si parte per il Cammino Francese fatto al contrario, ben 764 Km, anche qui senza le varianti. Deciderà al momento quale fare e se farle, per poi tornare verso Santiago di Compostela, seguendo il Cammino del Nord, altri 824 Km.

    Quasi 2.300 Km da concludersi entro la fine di giugno, ma il viaggio non finisce qui.

    Giovanni infatti si sposterà a Canterbury, per affrontare tutta la via Francigena fino a Roma, proseguire poi fino a Santa Maria di Leuca e concludere il suo viaggio a Gerusalemme.

    Un viaggio deciso a dicembre, mentre era in Inghilterra da un amico, dopo un periodo di vita particolarmente complicato.

    Forse conseguenza (anche) di una vita fin qui vissuta un po’ troppo sui limiti, a volte superandoli e perdendo se stesso, giorno dopo giorno.

    Una lunga chiacchierata ci ha permesso di conoscerlo, di farci raccontare degli aneddoti particolari, di comprendere il perché abbia deciso di intraprendere un viaggio di tale portata. Che è francamente affascinante.

    Tutti possiamo stargli vicino, seguendo la sua avventura attraverso il profilo Instagram @cambiarecammino, dove ogni giorno mette la strada fatta, bellissime foto e storie che descrivono le sue giornate.

    “Non sono mai stato per le scelte moderate – ci dice Giovanni – ho sempre percorso strade estreme, senza preoccuparmi troppo delle conseguenze. Su di me ma anche e soprattutto sulla mia famiglia”.

    “Con questo lungo viaggio – prosegue – voglio proprio mettermi alla prova. Durante tutti questi giorni di cammino voglio dare un segnale forte, a me stesso e alla mia famiglia. Che è lo stimolo continuo che ho nel proseguire”.

    “Spesso ahimè non ho fatto le scelte giuste – si apre con noi Giovanni – adesso camminando voglio cambiare cammino, voglio capire davvero chi sono e dimostrare che con i giusti stimoli, i giusti propositi, si può fare qualunque cosa”.

    “Camminare da solo, dormire in tenda o negli ostelli – racconta ancora – mi permette di pensare, di provare a capire. E in questo modo spero di trovare finalmente la mia strada. Ho deciso di fare questi cammini, proprio per il loro significato, per la loro storia”.

    “Per la bellezza dei posti che potrò vedere – conclude salutandoci – e perché potrò conoscere altre persone che, come me sono alla ricerca di qualcosa. Ognuno dentro di sé, attraverso la fatica del cammino, attraverso la bellezza di ciò che ci circonda”.

    Noi tutti, anche se da lontano, attraverso Instagram o il pensiero, siamo accanto a Giovanni in questo lungo percorso di riflessione e scoperta. In bocca al lupo e buon viaggio!

    Sul profilo Instagram di Giovanni (lo trovate qui) potete seguirne tutto il percorso.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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