TOSCANA – Partirà l’1 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale e contro il Covid.
La Regione Toscana, in attesa che il Ministero fornisca le disposizioni aggiornate riguardo la somministrazione dei vaccini per il Covid, ha proceduto a diffondere alle aziende sanitarie le indicazioni per l’avvio della macchina organizzativa.
Anche quest’anno si inizierà dalle Rsa, dove verrà somministrato il vaccino antinfluenzale ad alte dosi e quello contro il Covid da parte dei medici di medicina generale assieme al personale delle Asl.
A seguire, dal 6 ottobre, le vaccinazioni saranno effettuate ai soggetti per i quali è raccomandata la vaccinazione dalle circolari ministeriali: negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta oppure nei centri delle Asl, per cui è necessario prenotarsi sulla piattaforma regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it, o nelle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna, a cui potranno rivolgersi le persone con più di sessanta anni.
La vaccinazione antinfluenzale sarà offerta gratuitamente ai bambini con età tra sei mesi e sei anni, alle persone che hanno più di 60 anni, alle donne in gravidanza e ai soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età, agli ospiti delle Rsa, a chi si prende cura di persone fragili (i cosiddetti caregiver), a tutto il personale sanitario e sociosanitario, incluso quello in formazione.
Quest’anno inoltre è stato deciso di estendere la somministrazione ad alto dosaggio a tutte le persone con più di ottanta anni, oltre che per gli ospiti delle Rsa, al fine di garantire una maggiore protezione della popolazione fragile.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, invitano i cittadini “ad aderire a questa grande opportunità di prevenzione, sottolineando come le campagne di vaccinazione rappresentino insieme un eccezionale strumento di tutela, oltre che della salute individuale, anche di quella collettiva e dell’intero sistema sanitario che, durante i picchi influenzali, è sottoposto a una forte pressione sui pronto soccorso”.
Con l’occasione ringraziano i medici di famiglia e i pediatri “nei cui ambulatori si concretizza in prevalenza la somministrazione in simultanea dei due vaccini, un modello che ha collocato la Toscana ai vertici nazionali per coinvolgimento della popolazione”.
I primi a ricevere i vaccini saranno dunque da mercoledì 1° ottobre gli ospiti delle Rsa. Seguirà poi da lunedì 6 ottobre la somministrazione da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta dei vaccini a tutti gli assistiti a cui il Ministero raccomanda la vaccinazione.
Le categorie alle quali offrire il vaccino gratuitamente sono state individuate dal Ministero con l’obiettivo di prevenire mortalità, ospedalizzazioni e formi gravi di malattia nelle persone anziane ad elevata fragilità, proteggere le donne in gravidanza e chi lavora per il sistema sanitario pubblico.
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