spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 30 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Insufficienti Pescini e Sottani. I migliori? Casini e Baroncelli. Trentanovi “terzino”, Calamandrei luci e ombre

    CHIANTI FIORENTINO – E' un gioco. Tipicamente estivo, senza voler dare "bacchettate" a nessuno (non ce ne sarebbe ovviamente motivo), ma con la voglia di capire come si muovono i "nostri" sindaci, quelli del Chianti fiorentino, su Facebook, il social network per eccellenza.

     

    Nessuna valutazione sul loro operato, per carità. Ma in un mondo in cui la rete, se utilizzata bene, rappresenta un formidabile veicolo di informazione, conoscenza, in cui si può fare anche "comunità" (senza però pensare di poter sostituire quella reale, in piazza, al mercato, nelle assemblee con i cittadini), oppure semplicemente dare informazioni di servizio utili in tempo reale, è interessante capire come i nostri primi cittadini si stiano muovendo in questo senso.

     

    Come Gazzettino del Chianti pensiamo di poter essere in grado di farlo per vari motivi: perché conosciamo molto bene i sindaci e, soprattutto, perché seguiamo ogni giorno quello che postano (o non… postano) su Facebook.

     

    Ecco le nostre "pagelle", mentre nella fotogallery in alto troverete le sei pagine-profilo dei sei sindaci. Ovviamente siamo pronti… ai commenti!

     

    FRANCESCO CASINI (sindaco di Bagno a Ripoli): 7,5

     

    Molto attivo sui social, fin dalla campagna per le primarie in cui stravinse il confronto contro l'allora vicesindaco Alessandro Calvelli.

     

    Del resto ha puntato molto sulla gioventù, sua e di chi gli sta attorno. Ha un profilo Facebook, nella foto grande la sua squadra, la giunta (anche se qualcuno gli rimprovera un po' di manie di accentramento…).

     

    Usa Facebook quotidianamente, diffonde foto, messaggi, sempre in maniera a metà fra l'istituzionale e l'informale.

     

    Molte le segnalazioni che gli vengono fatte direttamente sul social network, alla quali spesso risponde anche on line.

     

    MASSIMILIANO PESCINI (sindaco di San Casciano): 3

     

    Il peggiore in assoluto, anche se forse sarebbe quasi da assegnargli un "senza voto", un po' come il portiere al quale non è arrivato un tiro in porta durante tutta la partita.

     

    Ma il fatto di essere praticamente sprovvisto di una pagina o di un profilo Facebook, rimanendo per adesso "ancorato" a quella allestita durante il periodo delle elezioni 2014 (ultimo aggiornamento, si fa per dire, del luglio 2014), ci fa propendere per un voto molto negativo.

     

    Inoltre, nel suo caso c'è pure l'"aggravante" della gioventù: insomma, Pescini, quarant'anni compiuti nello scorso settembre, dovrebbe essere un "figlio" della generazione-social… . E invece rimane ben distante dalla "F" di Zuckerberg.

     

    GIACOMO TRENTANOVI (sindaco di Barberino Val d'Elsa): 6

     

    Senza infamia e senza lode, come un buon terzino destro… . Trentanovi non ha profilo ma ha una pagina Facebook (allestita di recente), che utilizza soprattutto per rilanciare articoli che riguardano il suo territorio di competenza.

     

    Nella foto grande la bandiera della Pace, che dà subito l'idea della personalità del sindaco barberinese.

     

    Per il resto, una presenza senza "squilli", senza picchi in positivo ma comunque un medio aggiornamento quotidiano che lo fa essere abbastanza "sul pezzo".

     

    PAOLO SOTTANI (sindaco di Greve in Chianti): 4

     

    E' l'altro sindaco chiantigiano assolutamente insufficiente. Se il suo profilo Facebook non venisse "animato" da chi vi pubblica post assortiti, sarebbe un deserto assoluto.

     

    Anche in campagna elettorale non brillò certo per intraprendenza sui social: creò una pagina che è ancora lì che "giace"… .

     

    Insomma, nel comune chiantigiano… per eccellenza, con Greve che spesso guarda al mondo, il sindaco non è per niente… global-social!

     

    DAVID BARONCELLI (sindaco di Tavarnelle): 7,5

     

    E', assieme al collega ripolese Casini, il primo cittadino chiantigiano che usa meglio Facebook. Senza se e senza ma.

     

    Aveva iniziato con il profilo personale, oggi è molto attento a utilizzarlo dalla sua nuova pagina "David Baroncelli Sindaco". Insomma, ha fatto un'evoluzione anche in questo senso.

     

    Sempre aggiornato, utilizza il social anche per le informazioni di servizio alla comunità (allerta meteo, terremoto…). Insomma, promosso a pieni voti!

     

    ALESSIO CALAMANDREI (SINDACO DI IMPRUNETA): 5

     

    Il più difficile da valutare. In assoluto. Grande frequentatore dei social e di Facebook, dove talvolta è caduto anche in qualche scivolone o caduta di stile.

     

    Mettendosi a rispondere a tono (ma quando si è primi cittadini forse bisogna sapersi limitare…) a critiche e attacchi.

     

    E' andato "a ondate". In alcuni periodi presente, molto. In altri quasi disintossicato. Volutamente assente.

     

    La foto grande del profilo ritrae uno dei sui "momenti top", ovvero la campagna per le primarie a sindaco di Matteo Renzi a Firenze.

     

    E se è vero che usa un profilo personale (anche se, va detto, utilizza anche la pagina "Alessio Calamandrei Sindaco" per le comunicazioni più ufficiali), è pur vero che forse a volte è un po' troppo… personale (rimane comunque il cittadino più "in vista" di tutto il comune e ricopre il ruolo istituzionale per eccellenza), pubblicando foto di occhiali smarriti o immagini… di gioventù.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...