IMPRUNETA – La "Barazzina", il parco giochi principale dell’Impruneta (siamo in piazza Garibaldi, a pochi metri da piazza Buondelmonti), è molto apprezzata degli abitanti del paese per la sua posizione centrale. Ed è anche molto utilizzata dai grandi e soprattutto dai bambini.
Con, purtroppo, un problema di fondo: “Non penso che la "Barazzina" sia un posto sicuro. Né per gli adulti né per i bambini". E lo dice una mamma, Ilaria Giovannetti, che lo frequenta abitualmente.
"Per migliorarla – spiega- bisognerebbe innanzitutto fare un po’ di lavori per ripristinare il terreno pieno di radici; fare i muretti a modo e, secondo il mio punto di vista, bisognerebbe aggiungere qualche panchina e dei giochi per bambini.”
“Quando io ero piccola – ricorda – la "Barazzina" era molto diversa. Non c’erano i muretti e nel mezzo c’era una pista destinata al pattinaggio che però veniva utilizzata dai bambini per giocare a calcio. Era comunque un territorio in discesa e poco sicuro ma noi ci divertivamo lo stesso".
"Non ho memoria – ammette Donatella Baldini, una mamma che ha vissuto da sempre a Impruneta e che fin da bambina ha frequentato la "Barazzina" – di bambini che si sono fatti male a causa del terreno ai miei tempi".
"Mentre qualche anno fa – ricorda – c’è stata una sequenza impressionante di bambini che si sono fatti male cadendo dai giochi, in particolare da uno che è stato tolto”.
L’assessore alle opere pubbliche Enrico Bougleux dà qualche ragguaglio sul futuro della "Barazzina": “Per il grande uso del parco giochi e anche per il fatto che l’ultimo intervento di ristrutturazione risale al 2004, oggi il giardino avrebbe bisogno, oltre che della manutenzione ordinaria che viene assicurata soprattutto per i giochi dei bambini, di importanti lavori di riordino".
Anche se, purtroppo, l'orizzonte di questi lavori non pare proprio… a portata di mano: "Questo significa che la "Barazzina" resta al centro dell’attenzione della giunta e del sindaco – conclude Bougleux – e che gli eventuali lavori potranno iniziare non appena, in uno dei prossimi bilanci, si potranno stanziare i fondi necessari".
Articolo scritto da due studentesse dell'Istituto Statale di Istruzione Superiore
"Gobetti-Volta" di Bagno a Ripoli, nell'ambito del progetto giornalistico realizzato
insieme alla redazione del Gazzettino del Chianti
di Martina Cerami e Cristina Nannicini
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