SAN CASCIANO – I fari del campo sportivo dell’U.s. Sancascianese Calcio, in viale Garibaldi, si sono accesi martedì 2 maggio per una prima partita che rimarrà per sempre nei cuori di tutti quelli che hanno assistito all’esordio della squadra di calcio "integrato", costituita da atleti amatoriali normodotati e diversamente abili.
Sport Insieme Sancasciano, guidata da un bravissimo allenatore (dotato oltre di capacità tecniche anche e soprattutto di grandi valori), Duccio Becattini, affiancato dall’amico sancascianese (campione paralimpico nazionale di nuoto) Filippo Bianchi, per l’occasione giocatore e vice allenatore.
La squadra, che già dalle 19 si era ritirata negli spogliatoi per la giusta concentrazione, ha finalmente risalito le scale del “tunnel” degli spogliatoi per affrontare la squadra avversaria, la Floriagafir Campo di Marte allenata da Andrea Mori.
Un vera e proprio boato nei confronti degli atleti è esploso all’ingresso in campo da parte della tifoseria sugli spalti, capitanata da Marina Poccia, Fatma Muhameti, Chiara Baruzzo, Chiara Iacovelli, Fadwa Mouakil, Manuele Checcucci.
Tutti insieme anche a tante altre persone, alcune perfino munite di artigianali pon pon, hanno fatto sentire il loro tifo.
In tribuna erano presenti anche il presidente del Cerbaia calcio Luca Presciutti e l’assessore allo sport del Comune di San Casciano Roberto Ciappi.
In campo, o meglio a bordo campo, anche il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini, oltre a preparatori e assistenti, ma anche una troupe televisiva di Rai Uno arrivata da Roma.
A fine partita abbiamo "strappato" a Duccio Beccatini e Filippo Bianchi, felicissimi per il debutto, alcune battute.
"Naturalmente – ci dicono sorridendo – è stata una partita molto tesa ed equilibrata, insieme all’allenatore dell’altra squadra Andrea Mori c’eravamo messi d’accordo, secondo le potenzialità di ogni giocatore, nel farli giocare in determinate fasce della partita".
"Partita suddivisa in quattro tempi – ci spiegano – e, a seconda del tempo, eravamo d’accordo di far giocare i ragazzi con un determinato livello fisico e tecnico. Perché lo scopo del calcio integrato è proprio quello di fare giocare normodotati e disabili insieme al massimo delle proprie potenzialità, perché non ha senso che un normodotato giochi contro un disabile e si trattenga, faccia passare il ragazzo. Questo non è calcio integrato".
L'obiettivo è invece ben diverso: "E’ quello di fare giocare ognuno al massimo delle sue potenzialità e mi sembra che ci siamo riusciti organizzando una partita nei minimi dettagli facendo giocare le persone giuste al momento giusto, con un grande risultato di far play".
"Gli ultimi due tempi – dicono ancora – il campo è stato ulteriormente accorciato: questo per consentire ai ragazzi di dare il massimo".
Insomma, una serata indimenticabile: "Siamo soddisfattissimi – concludono raggianti Duccio Becattini e Filippo Bianchi – è stato davvero qualcosa di unico".
Arriviamo al risultato: 4 a 3 finale per i padroni di casa, con tripletta per Sport Insieme Sancasciano di Erik Pellegrini e uno splendido goal in pallonetto di Fabrizio Mangani, che ha mandato tutti in delirio.
Applausi per tutti, con l'entrata in campo a fine partita anche dei giovani dell’Us Sancascianese accompagnati da allenatori e presidente della Sancascianese Aldemaro Becattini: tutti insieme per festeggiare non solo lo sport, ma soprattutto lo stare insieme senza nessuna diversità.
I giocatori dello Sport Insieme Sancasciano: Manuele Marcucci, Jacopo Daveri, Gabriele Fusi, Miro Giotti, Jacopo Wrust, Marco Luchini, Erik Pellegrini, Fabrizio Mangani, Francesco Mosele, Gabriele Fusi, Daniele Sandroni, Marco Gargini, Riccardo Vilella, Alessandro Vilella, Gianna Moretti, Filippo Bianchi.
di Antonio Taddei
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