GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Il poliambulatorio della Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina, in via Spinello Aretino, si arricchisce della specialistica allergologica.
Con il dottor Marcello Mazzetti, specializzato in allergologia e immunologia clinica, in malattie Infettive e tropicali e consulente per il Ministero di Grazia e Giustizia per l’infezione da HIV.
Incontrandolo ci ha fornito informazioni utili per capire questa branca della medicina che si occupa delle reazioni del sistema immunitario a sostanze esterne.
“I sintomi più severi ad una reazione allergica sono quelli che richiedono di recarsi in pronto soccorso – spiega il dottore – e sono causati dalle allergie ai veleni agli imenotteri come vespe, api e calabroni”.
“Sono sintomi gravi – precisa – che possono andare da un’orticaria generalizzata fino ad uno shock anafilattico. Sono quei casi per i quali è necessario rivolgersi all’allergologo, e prima ancora al medico di medicina generale se non al pronto soccorso. Questo iter è molto importante perché consente di definire la diagnosi e approntare uno schema per gestire l’emergenza nel caso in cui si verifichi”.
“Non sono i casi più frequenti – tiene a precisare – ma i più gravi. Però esistono varie possibilità per combattere questo fenomeno”.
“Più frequenti invece sono i casi di intolleranza e allergia ai farmaci – continua – come ad esempio alla penicillina, con episodi di shock da farmaci o reazioni orticarioidi o asmatiche. Anche in questi casi è necessario impostare la diagnostica allergologica e prendere una serie di precauzioni”.
Questo, ci dice il dottore, è un argomento molto vasto perché i farmaci sono molti e le reazioni possono essere complesse e non su base strettamente allergologica.
“Allergie un po’ più semplici e meno gravi – cita per esempio il dottor Mazzetti – sono invece le intolleranze alimentari, che arrivano ad essere vere e proprie allergie. Quelle ai gamberi, al pomodoro o all’uovo… . Possono riguardare bambini o adulti e spesso nell’adulto, e nell’anziano, le reazioni sono più attenuate”.
“Poi ci sono le allergie inalanti – ricorda – sicuramente le più frequenti, le più studiate e forse le più facili da diagnosticare attraverso test cutanei e test a vitro. Il paziente in certi ambienti o durante una certa stagionalità, comincia ad avere sintomi a carico delle mucose più esposte, comincia a lacrimare o tossire fino ad avere una vera e propria crisi asmatica. Tutto questo lo induce a rivolgersi all’allergologo che definisce una diagnosi ed una terapia”.
La visita con il dottor Mazzetti prevede di poter fare alcuni test: “I test possono essere eseguiti a qualsiasi età, ed è importante farli a chi presenta sintomi”.
“In ambulatorio – ci dice – durante la visita, viene valutato quali test è possibile fare: quelli semplici, di prima fascia, come per le riniti allergiche o asma o reazione di intolleranza a sostanze da contatto come il nichel, mentre ce ne sono alcuni come quelli di scatenamento con farmaci, ad esempio, che devono essere fatti in ambiente protetto come quello ospedaliero”.
Le cause delle allergie sono state analizzate in relazione ai fattori ambientali: “In generale continua il dottore – il tenore di vita è igienicamente migliorato rispetto al passato, e sono stati fatti notevoli progressi nella lotta alle malattie infettive, esponendoci ad avere più malattie allergiche”.
“Una sorta di bilancia – racconta – ci dice che là dove ci sono più malattie infettive forse è meno probabile che si verifichino malattie allergiche. Avere un sistema immunitario che funziona bene è fondamentale per difendersi dalle malattie infettive. Esiste una grande relazione tra le due discipline: la allergologia e le malattie infettive”.
Infine, un consiglio del dottore in termini di prevenzione: “Ci sono soggetti che hanno una forte predisposizione allergica, che magari hanno avuto episodi di intolleranza. Ecco, in questi casi bisogna stare attenti a non cercare ulteriori fattori allergizzanti”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA