BAGNO A RIPOLI – Una serata all’insegna della solidarietà verso i nostri amici a quattro zampe, quelli abbandonati ma che in qualche modo appartengono a tutti.
Sabato 25 marzo presso la Misericordia di Badia a Ripoli in via Chiantigiana 26 (a pochi metri… dal "confine comunale") è stata organizzata dall’associazione Amici del Mondo Animale una Merenda Apericena con menù tradizionale, vegetariano e vegano il cui ricavato sarà devoluto a favore dei 250 ospiti del gattile che si trova sulle colline di Bagno a Ripoli.
Dietro a questi simpatici amici c’è chi, come Giuliana, maestra d’asilo in pensione, da anni si dedica volontariamente alla loro cura.
“L’associazione A.M.A. onlus si occupa ormai da tempo della cura e della tutela dei gatti randagi e abbandonati” ci racconta.
“Senza nessun tipo di sovvenzioni – precisa – il nostro gruppo di volontari gestisce la struttura del gattile, ristrutturata nel 2016 dopo dieci anni, e si occupa di dare riparo e fornire cure necessarie a questi animali raccogliendo fondi dai mercatini che organizziamo, eventi come questo e da donazioni di qualche privato".
"Adesso per esempio dobbiamo riparare la copertura di una parte adibita all’alloggio dei gatti malati e incidentati – continua – La nostra associazione è presente anche in alcuni negozi per animali della zona dove chiediamo offerte libere ed una volta all’anno organizziamo raccolte viveri nei supermercati".
"Inoltre – racconta – siamo in stretto contatto anche con il Comune di Firenze che ci chiama quando ci sono situazioni gravi a cui provvedere”.
Spesso capita anche che vengano portati gattini abituati a vivere in casa con una persona anziana, ma che gli eredi non possono più tenere quando questa viene a mancare.
“Fortunatamente talvolta alcune famiglie regalano loro una seconda vita decidendo di adottarli, come Cechina una gattina completamente cieca di dieci anni che, rimasta orfana della sua padrona, venne a stare al gattile con non pochi problemi di adattamento vista la sua condizione” racconta ancora Giuliana.
“Se ne stava sempre nascosta – ricorda – solitaria pensavamo non avrebbe superato i primi mesi. Poi invece una famiglia l’ha adottata, si è ambientata bene alla nuova casa e all’affetto che le davano ed è riuscita a vivere per altri cinque anni. Noi le chiamiamo le adozioni del cuore”.
Giuliana ci ricorda che l’associazione ha anche un sito web, www.amagatti.it dove si racconta del gattile, delle loro iniziative e fornisce tutte le informazioni necessarie per chi volesse adottare un gattino.
“I gattini piccoli – conclude – sono quelli più richiesti perché cuccioli ma anche gli altri possono regalare compagnia ed amore incondizionato” .
di Silvia Rabatti
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