spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Bagno a Ripoli, tornano i buoni spesa per le famiglie in difficoltà: domani via alle domande online

    Contributo una tantum, varierà a seconda del reddito e della composizione del nucleo familiare fino a un massimo di 450 euro. Potrà essere impiegato per acquistare generi di prima necessità

    BAGNO A RIPOLI – Un’emergenza nell’emergenza, quella di tante famiglie in difficoltà economica a causa della pandemia.

    Per supportare chi sta risentendo maggiormente degli effetti della crisi sanitaria, tornano i “buoni spesa” erogati dal Comune di Bagno a Ripoli per contribuire all’acquisto di beni di prima necessità.

    Il contributo sarà una tantum, varierà in base al reddito e al numero dei componenti del nucleo familiare.

    Si va da un minimo di 150 euro fino a un massimo di 450 euro. Da domani sarà possibile effettuare domanda online, dal sito del Comune: www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it. Circa 130mila euro le risorse a disposizione del Comune per i buoni spesa, attraverso le risorse del governo. 

    “Non è certo una cura definitiva, ma questo contributo può dare davvero una mano a tante famiglie che da quando è iniziata l’emergenza hanno visto stravolgere la propria vita professionale e lavorativa” dice il sindaco Francesco Casini.

    “Anche a Bagno a Ripoli – specifica – ci sono molte persone che hanno perso il lavoro, attività che per lunghe settimane hanno dovuto tenere giù il bandone, lavoratori che hanno atteso per mesi la cassa integrazione. I buoni spesa possono essere una boccata d’ossigeno, spese a ridosso delle festività”.

    “Abbiamo introdotto tra i requisiti – conclude – il tetto limite del reddito e la disponibilità sul conto corrente come elementi di ulteriore equità. E fin da subito faremo controlli scrupolosi per garantire che vengano erogati a chi ha davvero bisogno, all’insegna della trasparenza”. 

    Di seguito, tutte le info per accedere al contributo, dai requisiti richiesti alle modalità con cui presentare domanda.

    Importo del buono spesa

    Il buono spesa è una tantum e può essere concesso una sola volta per ciascun nucleo familiare richiedente. L’importo è determinato come segue:

    • famiglie mononucleo: 150 euro

    • nuclei con 2 persone: 250 euro

    • nuclei da 3 a 4 persone: 350 euro

    • nuclei con 5 persone o più: 450 euro

    Requisiti 

    I beneficiari sono individuati:

    • dai Servizi sociali, per i nuclei seguiti o in carico che richiedano un intervento di sostegno alimentare in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid 19, dando priorità a coloro non già assegnatari di sostegno pubblico;

    • su domanda di cittadini residenti nel Comune di Bagno a Ripoli che si trovino a non disporre delle risorse economiche per acquistare generi di prima necessità, in difficoltà a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Tra i requisiti, per questa categoria di persone, è previsto un limite di reddito al netto delle spese per affitto, mutuo, ecc.. (da 517,07 euro per il mononucleo a 1.085,85 euro per i nuclei composti da 5 o più persone) e di disponibilità sul conto corrente, libretti ecc.. (da 5mila euro per 1 o 2 persone a 10mila euro per 5 persone e oltre).

    Richiesta 

    I nuclei familiari non in carico al Servizio sociale e in possesso dei requisiti potranno presentare domanda a partire da venerdì 11 dicembre alle ore 9 e fino a lunedì 11 gennaio 2021 alle ore 13.

    La domanda dovrà essere presentata online dal sito del Comune: www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it

    I buoni spesa saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

    Utilizzo del buono spesa

    Il buono spesa potrà essere utilizzato entro il 31 marzo 2021: gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa saranno pubblicati sul sito  del Comune.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...