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martedì 23 Aprile 2024
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    Il neosindaco entusiasta: “Siamo giovani e motivati, daremo tutto per Bagno a Ripoli”

    BAGNO A RIPOLI – Mancano i risultati di quattro sezioni (che poi arriveranno e sanciranno ulteriormente la vittoria), ma i supporter radunati fin dal primo pomeriggio al comitato elettorale di Francesco Casini, sulla via Chiantigiana a Grassina, non stanno più nella pelle.

     

    Il candidato del centrosinistra rasenta il 68% delle preferenze, è il nuovo sindaco di Bagno a Ripoli, senza nessuna ombra di dubbio.

     

    Prima gli abbracci, poi si stappa lo spumante in strada, il sindaco uscente Luciano Bartolini in prima fila, i passanti si fermano a stringere la mano a Casini.

     

    E' un lungo pomeriggio di scrutinio, si cerca di mettere a fuoco cosa significhi la valanga di voti consegnata al Pd, un risultato sorprendente che accomuna tutti i candidati sindaco del Partito democratico della provincia fiorentina (fa eccezione solo Fiesole).

     

    Poi si inizia ad analizzare i dati che via via diventano ufficiali, Casini non esita a dar conto dell'effetto Renzi, ma dà merito anche al radicamento e alla storia del partito sul territorio e al lavoro della campagna elettorale portato avanti da tanti ragazzi under 30.

     

    Una campagna, spiega lui “partita con le Primarie capillare, vera, fatta tra la gente: perfetta. Condotta in modo egregio da un gruppo di giovani preparati, competenti ed appassionati. Il Partito democratico e il centro sinistra si ripresenta non solo come fortemente radicato ma in grado di saper portare avanti un rinnovamento di cui tutti sentiamo il bisogno, e di rappresentare il vero civismo, non virtuale dei blog”.

     

    Si sente da subito addosso la responsabilità di questo risultato: “Daremo tutto per Bagno a Ripoli, ci mettiamo a lavoro da subito, con la futura vicesindaco Ilaria Belli ed entro la fine della settimana con tutta la nuova giunta”.

     

    Intanto le ore passano al comitato ancora in tarda serata occhi incollati davanti allo schermo che proietta i risultati delle comunali, si fa il conto dei consiglieri che toccheranno al Pd, Bartolini davanti a quelle percentuali a fare i conti, una signora lo saluta:

     

    Che farà ora, ci rivediamo? “Certo – risponde il sindaco uscente – sarò in giro”.

     

    I dati rivelano che il secondo partito ripolese è Forza Italia che però resta al di sotto del 10%, segue il Movimento Cinque Stelle all'8% (e qualche grillino su Facebook sembra abbia dato colpa al bel tempo della domenica del voto se hanno perso qualche preferenza).

     

    Dovrebbe entrare in consiglio anche la lista Per una cittadinanza Attiva sopra il 6%. Si mangiano schiacciate e biscotti, e alla spicciolata arrivano i candidati democratici al consiglio comunale.

     

    Il più votato è Francesco Conti, presidente dell'Acli di Grassina, a lui vanno oltre 400 preferenze “merito del lavoro fatto dai circoli”, dicono i sostenitori al comitato elettorale, sul podio due consigliere, Laura Franchini e Giulia Ulivi.

    di Lisa Baracchi

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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