BAGNO A RIPOLI – Le offese omofobe rivolte via social all’ex assessora del comune di Bagno a Ripoli (appena eletta consigliera comunale durante la recente tornata elettorale), Francesca Cellini, e alla compagna Erika Marchetti, che si sono unite con rito civile nei giorni scorsi, finiranno probabilmente nelle aule dei tribunali.
Ma va senz’altro rimarcato il messaggio, diffuso sempre via social, dalla stessa Erika Marchetti.
Che racconta meglio di tante altre riflessioni la distanza siderale che c’è fra le persone vere e chi, in modo virtuale (a volte purtroppo anche reale), offende.
“Ciao a tutti – scrive Marchetti – mercoledì è stato un giorno molto importante, uno dei più belli della mia vita: il mio matrimonio con la mia compagna, Francesca. È stato un momento magico, circondato da amici e familiari che ci vogliono bene”.
“Purtroppo – aggiunge – invece di ricevere solo amore e congratulazioni, ho letto anche commenti pieni di odio e ignoranza”.
“È triste – scrive ancora – vedere che ci sono ancora persone che non riescono ad accettare l’amore in tutte le sue forme. Questi insulti fanno male, ma non ci abbatteranno”.
“Io e la mia compagna siamo più forti di queste parole vuote – rivendica – Il nostro amore è reale, è autentico e merita rispetto”.
“Ringrazio di cuore tutte le persone che ci hanno sostenuto – conclude – e che ci sostengono ogni giorno. Continueremo a vivere la nostra vita con orgoglio e felicità, nonostante l’odio. L’amore vince sempre”.
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