BAGNO A RIPOLI – Quei 365 voti (2,51%) Daniele Locardi, candidato sindaco della lista civica Insieme per Bagno a Ripoli, li vede come un bicchiere mezzo pieno.
E a distanza di una settimana dall’esito delle elezioni amministrative del Comune di Bagno a Ripoli, li usa come punto di partenza per dire grazie a chi ha messo la crocetta sul loro simbolo e annuncia come si prospetta… il futuro.
"Per il movimento – dice Locardi – nato poco meno di due mesi prima del voto, l’esito è del tutto inaspettato e decisamente positivo. Una parte della cittadinanza ha colto la spinta al cambiamento che avremmo voluto dare e ci ha concesso fiducia".
"Grazie a loro – specifica – e comunque fedeli ai nostri princìpi ispiratori quali sostegno a famiglia, volontariato e piccola e media impresa, sono state gettate serie basi per un movimento che certamente non morirà qui".
Nessun rompete le righe quindi: "Già dalla prossima settimana ci ritroveremo per organizzarci in modo da avere un referente per ognuno degli assessorati, così da poter costantemente monitorare lo svolgimento del loro lavoro e diventare megafoni per la cittadinanza per ognuna delle cose promesse dai vincitori in campagna elettorale ed eventualmente disattese".
"Il tutto non per disfattismo – tiene a specificare – ce ne guardiamo visto che la disaffezione politica sta diventando patologica e ciò non lo consideriamo un bene, ma condito da altrettante proposte, eventualmente in alternativa a quelle dell’amministrazione. Non di meno ci organizzeremo per assistere ai consigli comunali e alle varie commissioni, luoghi dai quali passa la quasi totalità delle decisioni di interesse pubblico".
"Vorremmo ringraziare – prosegue – anche coloro che ci hanno criticato o denigrato, non per buonismo ma certamente per dimostrare loro che noi siamo diversi da come ci hanno descritto. Il movimento è sì nato da pochissimo ma alcune delle persone che vi hanno aderito, vedi il sottoscritto o ex consiglieri comunali, sono da anni presenti sul territorio e da anni ascoltano i lamenti dell’elettorato".
"Non usciamo come funghi solo al calore delle elezioni – tiene a speficiare – dopo esserci riparati dalla pioggia nei cinque anni del mandato di chi ha vinto, siamo e saremo presenti per cercare di far funzionare meglio ed a minor costi la macchina amministrativa denunciandone gli sprechi ma anche condividendone le scelte che riterremo opportune e valide per la cittadinanza".
"Ci riusciremo? Noi – conclude Locardi – crediamo almeno di dare un contributo alla causa, del resto si dice che chi non fa non falla. Noi ci metteremo la faccia e non solo, le chiacchiere sterili continueremo a lasciarle agli altri…".
di Redazione
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