ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – E’ morto il giornalista Franco Mariani. Aveva 60 anni.
Dopo aver frequentato gli studi in teologia, ha iniziato la sua carriera collaborando con varie riviste religiose e con “L’Osservatore Romano” per poi collaborare con vari quotidiani, agenzie di stampa, radio e televisioni.
Attualmente collaborava in maniera assidua con i programmi dell’accesso di Rai 3 Toscana e con Lady Radio.
E’ stato anche, negli ultimi anni, un assiduo collaboratore della Misericordia dell’Antella, he ha contribuito a valorizzare con la sua professionalità e passione.
Giornalista vaticanista, critico cinematografico, membro attivo dell’Associazione Stampa Toscana e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, è stato membro della giunta regionale e nazionale del Gus (gruppo uffici stampa) e dell’Ucsi (Unione Cattolica Stampa italiana).
Importante anche il suo impegno amministrativo: è stato membro della Commissione toponomastica e lapidi del Comune di Firenze, membro del Comitato di Gestione per il Comune di Firenze del Campo Rom dell’Olmatello del Consiglio di Quartiere 5, ma anche segretario provinciale fiorentino dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.
Tra gli ultimi incarichi, quello di ufficiale di stato civile per la celebrazione di matrimoni in Palazzo Vecchio.
Da sempre è stato particolarmente attento alla storia della città e ai suoi avvenimenti più importanti, nonché ai grandi nomi del teatro come Dory Cei e alle più importanti produzioni teatrali come “L’Acqua cheta”.
Appassionato di musica, è stato membro della giuria dello Zecchino d’Oro, Festival a cui ha dedicato un evento e un libro. Per anni è stato direttore artistico del Festival nazionale del cinema, teatro e televisione di Villa Basilica, presentando le serate di gala dell’evento.
Si è da sempre dedicato con passione alla valorizzazione e al ricordo di grandi personaggi della chiesa, come il Cardinale Ermenegildo Florit (suo unico biografo), Padre Carlo Lano a cui ha fatto intitolare una via a Castagneto Carducci, Monsignor Pio Alberto Del Corona portando avanti la sua causa di beatificazione conclusa nel 2015.
Anche il presidente regionale Giani ricorda Franco Mariani: “Fonte inesauribile di idee, impegno e cultura”
È uno dei massimi conoscitori e studiosi dell’Alluvione di Firenze del 1966. Con l’Associazione Firenze Promuove da Mariani fondata negli anni ’90 e presieduta, ha ricostruito tutti i nomi delle vittime di quella tragedia permettendo di farli commemorare anno dopo anno.
Sull’Alluvione ha scritto libri, girato documentari, curato iniziative e mostre di grande successo, ha partecipato a convegni, interviste, incontri permettendo ai fiorentini e non solo di conoscere nel dettaglio quell’evento e non dimenticarlo.
Tra i vari lavori dedicati all’alluvione, ha curato oltre 80 puntate di un documentario, in cui ha inserito immagini e testimonianze recuperati da archivi pubblici e privati in anni di lavoro: è andato in onda dal 1995 al 2001 su Tele 37.
Rilevante anche la mostra fotografica “L’Arno Straripa a Firenze”, con oltre 500 foto assieme a numerosi disegni ed elaborati di bambini che a quell’epoca frequentavano le scuole fiorentine.
Ha pubblicato numerosi libri sulla storia recente della città di Firenze. In tutto ha pubblicato una quarantina di volumi di vari argomenti.
Il funerale sarà celebrato nella Pieve di Antella, accanto alla Misericordia di Antella per la quale negli ultimi anni ha curato le relazioni esterne.
Con la Misericordia stessa, ha di recente pubblicato il primo libro che racconta la storia del cimitero monumentale, considerato il secondo in Italia; qui ha organizzato visite guidate in occasione del 150° anno dalla nascita di Galileo Chini con centinaia di visitatori da tutta Italia e uno spettacolo teatrale con la Compagnia delle Seggiole.
La salma sarà esposta alla parrocchia di Santa Maria del Pignone (via Felice Cavallotti) a Firenze.
Il funerale sarà celebrato domani, mercoledì 27 novembre, alle ore 15 nella Pieve di Antella a bagno a Ripoli dal cardinale Giuseppe Betori.
“Antellese di adozione – dice il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti – una colonna portante della Misericordia di Antella. Impossibile pensare a Franco senza la sua divisa azzurra e gialla”.
“Protagonista (ma anche cronista con il suo inseparabile tablet) – conclude – di tantissime iniziative benefiche e di solidarietà che in questi anni hanno animato l’Antella. Non dimenticherò tutti i consigli e il sostegno ricevuto sia da assessore sia in questi primi mesi da sindaco”.
Anche il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini, lo ricorda come “persona sempre presente nella vita comunitaria imprunetina, in particolare alla Festa dell’Uva. Grande amico del compianto presidente del rione del Pallò Luca Gasparri, aveva un bel legame anche con la nostra comunità”.
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