GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – La dottoressa Carlotta Lualdi è il nuovo medico endocrinologo e diabetologo che, da gennaio, sarà in forza al Poliambulatorio della Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina.
Le abbiamo posto alcune domande informative in merito ai disturbi e alle patologie correlate.
“L’endocrinologia – inizia la dottoressa – si occupa della fisiologia e della patologia degli equilibri energetici e metabolici del corpo. Che vengono regolati dalla funzionalità omeostatica degli assi ormonali, tramite le loro molteplici azioni sui vari apparati ed organi: di cui molte non sono ancora note”.
“Il diabetologo – prosegue – è specializzato nella valutazione del metabolismo del glucosio e dei lipidi, e nella cura delle alterazioni della glicemia: il diabete, le dislipidemie, le alterazioni del peso e l’obesità”.
Chiediamo alla dottoressa Lualdi quali sono le persone che devono sottoporsi ad una visita endocrinologa e diabetologica: “La persona sedentaria di qualsiasi età, soprattutto se affetta da sovrappeso, merita sempre una visita di prevenzione e screening metabolico. Per poter intervenire precocemente sul comportamento e ridurre il rischio di sviluppare patologie croniche”.
Lo stile di vita salutare e la prevenzione sono importantissimi, ci dice ancora la dottoressa, già a partire dalla prima infanzia e in gioventù. Per il corretto imprinting metabolico.
“La sedentarietà e la mancanza di attività sportiva – rimarca – il sovrappeso o l’eccesso di adipe addominale, fumo, alcol, una dieta disequilibrata, la familiarità, un pregresso diabete gestazionale, alterazioni della glicemia o dei grassi, disfunzione erettile, parodontopatia”.
Sono tutti fattori di rischio per lo sviluppo del diabete.
Alle persone con familiarità per diabete, ipercolesterolemia, patologie della tiroide e per osteoporosi con fratture femorali e vertebrali, “è consigliata una valutazione preventiva”, spiega ancora la dottoressa, “ed anche a tutti coloro che soffrono di infezioni ricorrenti o che assumono terapie per lunghi periodi con cortisonici o farmaci immunosoppressori”.
Ci sono poi delle fasi nella vita in cui si possono verificare dei cambiamenti che è bene non sottovalutare: “In caso di alterazioni della glicemia – puntualizza – del colesterolo o trigliceridi, della pressione, è importante ripetere le analisi ed effettuare una visita endocrinologica. Anche per le donne, ad esempio, in previsione di una futura gravidanza o in caso di alterazione del ciclo e durante il periodo perimenopausale. Nel periodo postmenopausale in particolare sarà mirata alla prevenzione di osteoporosi e patologie del metabolismo”.
“Il controllo degli esami laboratoristici di funzionalità tiroidea – continua la dottoressa Lualdi – è sempre bene effettuarlo su consiglio medico, perché sia completo e correttamente interpretabile in base alla storia anamnestica e familiarità. Per determinate patologie o per l’insorgenza di sintomi suggestivi”.
E’ possibile migliorare la propria condizione, eliminando alcune abitudini: “Abolire la sedentarietà e il fumo, evitare l’eccesso di alcolici, grassi animali e dolci, ridurre insaccati e formaggi stagionati, ridurre gli zuccheri semplici, ridurre sale e condimenti, ridurre la carne rossa”.
E poi, ancora: “Eliminare le bibite zuccherate, caramelle, dolciumi, snack, cibi confezionati e alimenti con dolcificanti artificiali”.
In tutto questo va introdotto l’aumento quotidiano di verdura e frutta di stagione, bere da 1,5-2 litri di acqua al giorno, aumentare il consumo di pesce (soprattutto azzurro) e di cereali integrali e legumi.
Oltre a queste buone regole ci sono altre abitudini virtuose da inserire nello stile di vita con continuità, sottolinea ancora la dottoressa: “Praticare regolare movimento ed attività fisica moderata. Almeno 30 minuti quotidiani o un’ora ogni due giorni, per attivare il metabolismo, mantenere la massa muscolare e ridurre il rischio cardiovascolare”.
Presso l’ambulatorio della Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina è possibile sottoporsi a visita endocrinologica generale con eventuale ecografia del collo (se ritenuta necessaria), oltre alla visita diabetologica/metabolica, e di certificazione diabetologica per rinnovo patente.
“La prevenzione e la cura precoce migliorano la qualità della vita”: è il consiglio che ci lascia la dottoressa Lualdi.
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