GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – "Dopo la bella giornata trascorsa dell’Epifania con la rappresentazione dei Re Magi davanti alla chiesa di San Michele Arcangelo, mi sento di volere e dover ringraziare tante persone. Diversamente da quanto è stato fatto".
Inizia così la presa di posizione di Alessio Antongiovanni, presidente del circolo Acli di Grassina, al quale non è piaciuto come si è comportato… qualcuno post evento.
# ARTICOLO / E i Re Magi arrivarono sul sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo
"Mi è capitato di leggere che è stato dato grande merito al CAT – prosegue Antongiovanni – con cui abbiamo avuto una preziosa collaborazione, tralasciando però il fondamentale lavoro che tante persone volontarie del circolo Acli hanno affrontato nell’ombra affinché tutto funzionasse".
"Innanzitutto – spiega – l’idea nata dalla parrocchia che poi tramite don James (assente sfortunatamente per motivi familiari) mi è stata affidata in qualità in questo caso di catechista, chiedendomi di scriverne il copione inserendo la figura di Erode; poi il lavoro di ricerca dei figuranti trovati tra i giovani catechisti che voglio ringraziare nominandoli tutti, Matteo Ruggeri, Elisa Merciai, Letizia Sanapo e Giacomo Selvi".
"L’organizzazione del coro – prosegue – che ha visto oltre ai coristi Roberto Bonciani alle prese per tutto il pomeriggio con l’impianto ed i microfoni, Patrizia Bigazzi che si è occupata dei costumi e per finire i bambini che nonostante il freddo hanno partecipato".
"Ritengo – conclude Antongiovanni – che tutte queste persone (e forse anche qualcuno che posso aver dimenticato) meritino di essere ringraziate apertamente, anche per la continua disponibilità nelle attività del circolo, valorizzandone il lavoro che nelle retrovie hanno svolto. Visto anche il sacrificio per le basse temperature: un lavoro senza il quale sicuramente la rappresentazione non sarebbe riuscita così bene".
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA