BAGNO A RIPOLI –Â L’attivitĂ nei campi come forma di integrazione, strumento terapeutico per persone svantaggiate e occasione di inclusione lavorativa.
L’agricoltura sociale si racconta con il convegno promosso e organizzato dal progetto Aster in programma martedì 5 aprile a partire dalle 9.15 all’antico spedale del Bigallo a Bagno a Ripoli (via del Bigallo e Apparita).
Tra i partecipanti al convegno – che riunirĂ istituzioni regionali e locali, mondo dell’associazionismo, aziende agricole e i referenti dell’azienda sanitaria – ci saranno anche la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, che detiene la delega all’agricoltura, e il sindaco ripolese Francesco Casini.
Il progetto Aster (Agricoltura Sociale Toscana centro), di cui il Comune di Bagno a Ripoli è ideatore e Coop.21 cooperativa sociale è capofila, è attivo dal 2020 e si concluderĂ nel mese di settembre.Â
Finanziato dal Piano di sviluppo rurale Giovani Sì per le attivitĂ agricole connesse all’integrazione sociale, da quando è operativo ha promosso l’inclusione lavorativa per venti persone svantaggiate in carico ai servizi territoriali e sanitari, attraverso l’affiancamento e l’inserimento in aziende agricole del territorio, esperienze finalizzate anche all’assunzione.
Il progetto ha visto scendere in campo tutor sociali ed esperti di agricoltura che hanno seguito e affiancato gli utenti in ogni momento del loro percorso.
Sono stati coinvolti tre enti locali (Comune di Bagno a Ripoli, Unione Comunale del Chianti fiorentino, SocietĂ della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest), altrettante cooperative e associazioni, cinque aziende agricole che hanno partecipato attivamente grazie ad una collaborazione strutturata e incontri periodici.Â
“Il progetto Aster – afferma il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini – ha saputo creare negli anni una rete positiva di esperienze, un modello di inclusione lavorativa e sociale basata sulla collaborazione tra pubblico, privato, istituzioni sanitarie e terzo settore”.
“Partendo dall’insegnamento del lavoro agricolo nei campi – aggiunge – è proseguito in molti casi con l’inserimento lavorativo delle persone coinvolte nelle aziende convenzionate. Un’opportunitĂ concreta per tante persone di imparare un mestiere e acquistare autonomia, che come Comune capofila abbiamo sostenuto e continueremo convintamente a sostenere”.
“Siamo felici – riprende Elisa Brigiolini di Coop. 21 – di questa esperienza pilota in campo agricolo realizzata nel segno dell’inclusione sociale e del lavoro e ci auguriamo che le riflessioni maturate nell’ambito del convegno daranno vita a nuove progettualitĂ ed esperienze, rafforzando un modello giĂ in essere sul nostro territorio.”
Per partecipare al convegno, dal titolo “L’esperienza del progetto Aster – Modelli e prospettive per l’agricoltura sociale in Toscana centro”, inviare una mail ai seguenti indirizzi: a.lanzini@coop21.it, e.brigiolini@coop21.it.Â
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