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venerdì 13 Settembre 2024
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    Potere al Popolo Bagno a Ripoli: “Non parteciperemo alle elezioni comunali. Per coerenza e serietà”

    Nel 2019 candidarono a sindaco Antonio Matteini: "Arenato per l'ennesima volta un dialogo con le altre forze politiche per dare una alternativa a questo territorio"

    BAGNO A RIPOLI – “Per coerenza e per serietà”: Potere al Popolo Bagno a Ripoli motiva con queste due parole la scelta di non presentarsi alle elezioni amministrative del prossimo giugno.

    PaP che, lo ricordiamo, nel 2019 presentò come candidato sindaco Antonio Matteini, raccogliendo il 3,30%.

    “Le energie – ammettono – è bene dirlo chiaramente, sono poche. Quelle che abbiamo, potevano anche essere sufficienti per affrontare una campagna elettorale in maniera dignitosa, con una voce diversa dalle altre. Abbiamo scelto di fare altro, per serietà e coerenza”.

    “Abbiamo maturato questa scelta – raccontano – dopo aver passato un anno a dialogare con altre forze politiche, nella speranza vivissima di poter quantomeno offrire al popolo ripolese un’alternativa al partito unico del cemento e degli affari, comunemente chiamato centrosinistra, che governa questo territorio dal dopoguerra. E che – proprio per l’assenza di un’alternativa seria e organizzata in maniera da rendere le elezioni uno strumento davvero potenzialmente efficace per abbattere i crismi di potere che tengono in ostaggio questo territorio – può continuare a farlo indisturbato, farcendo il consiglio comunale e la giunta di elementi scelti per la fedeltà al capo o al partito e non le capacità e l’attaccamento alle comunità ed il territorio”.

    “Questo lavoro di confronto e dialogo – commentano amaramente – con estremo dispiacere abbiamo dovuto constatare che si è arenato per l’ennesima volta. Il rammarico è tanto anche perché dedicare tempo ed energie a questo progetto, poi naufragato, ha significato toglierne alle attività che con fatica abbiamo cercato sempre di portare avanti da quando Potere al Popolo c’è”.

    “Siamo giunti a questa decisione – rilanciano – nella consapevolezza che è molto più utile alle comunità, avere attivisti che scelgono di piantare alberi anziché bandiere. La serietà ci impone di resistere alla tentazione di farsi prendere dalla foga di buttarsi nella mischia a qualunque costo, di buttar giù un programma all’ultimo, di mettere insieme una lista, fare qualche banchino per le firme e come va, va”.

    “Se Potere al Popolo avesse voluto presentarsi alle elezioni – puntualizzano – avrebbe lavorato con zelo all’ascolto delle comunità, dedicato tempo ad approfondire le criticità del nostro territorio e del nostro popolo. Non lo abbiamo fatto perché credevamo davvero ci fossero i presupposti per creare una comunità politica, tenuta insieme dalla serietà e la voglia di offrire ai ripolesi una alternativa fatta da persone che si dedicano alla politica per passione ed amore verso la terra e la gente. È andata male”.

    “Poteva comunque esserci il simbolo di PaP sulle schede elettorali – sottolineano – e sappiamo che sarà un assenza spiacevole agl’occhi di chi ci ha accompagnati nel cammino che abbiamo iniziato a percorrere 5 anni fa per le comunali di Bagno a Ripoli, ma ci saremmo stati con una voce forse non balbettante, ma fioca, avremmo offerto relativamente poco ai cittadini ripolesi. Quel che offriamo con questa scelta, è forse la cosa più preziosa che politicamente ci appartiene: la serietà”.

    “Non piantiamo bandiere ma alberi – aggiungono – e dunque in questa fase la cosa più naturale che ci viene da fare, è semplicemente proseguire le nostre attività con la viva convinzione che ciò significhi curare quell’albero che 5 anni fa abbiamo piantato e che – sì, con energie limitate – non abbiamo mai smesso di curare. La convinzione che ci anima e motiva questa scelta è che coerenza e serietà paghino sempre, magari non nell’immediato: una bandiera che sventola sicuramente è più d’effetto, rispetto ad un arbusto che lentamente si fa albero; ma è inesorabile il rafforzarsi dell’albero ed il logoramento della bandiera”.

    “La speranza quindi di allargare la nostra comunità è viva – guardano avanti – pari alla convinzione che esistere in funzione elettoralista, sia un approccio sbagliato e che la nostra serietà c’impone di rifiutare, per noi e per Bagno a Ripoli. Non abbiamo bisogno di voti ma di energie per poter fare più iniziative possibili; avere più occhi, più cuori e più mani che siano attivi”.

    “La voce di Potere al Popolo – concludono – la sentirete negli incontri che continueremo ad organizzare, continuerete a leggere i comunicati che pubblichiamo, continuerete a sapere cosa pensiamo e cosa vogliamo. Non potrete mettere una X sul nostro simbolo alle prossime comunali, ciò non di meno a Bagno a Ripoli ci siamo e ci saremo con coerenza e serietà. Per noi fare politica vuol dire questo”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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