BAGNO A RIPOLI – Non ha perso tempo Francesco Pignotti. E a distanza di poche ore dalla comunicazione ufficiale da parte del Pd delle primarie per il 3 marzo, lancia la sua campagna.
“Sarà una campagna molto dinamica e, se vogliamo, vecchio stile – spiega Pignotti, classe 1989, assessore alla scuola, ai lavori pubblici, alla protezione civile e alle politiche giovanili dal 2019 – fatta soprattutto di incontri con le persone, alle quali voglio spiegare le mie idee per Bagno a Ripoli. Saremo certamente presenti anche sui social, ma vogliamo incentrare tutto il nostro percorso sul dialogo e sull’ascolto, e queste due cose si fanno meglio faccia a faccia e magari stringendosi la mano”.
“Una squadra di oltre 100 volontari – si presenta così il gruppo che lo sostiene – con una quindicina di ragazzi e ragazze under 30, una sede a Grassina ed una probabile seconda apertura sul territorio”.
Sono i numeri del comitato “Per Francesco Pignotti sindaco”, subito operativo dal momento in cui l’assemblea comunale del Pd ha scelto la strada delle elezioni primarie, fissate per domenica 3 marzo.
Una strada che per il candidato sindaco, che se la vedrà con Franco Pestelli, è già stata organizzata con un tour fatto di assemblee in ogni frazione, incontri con le realtà del territorio, ascolto dei cittadini.
Già attivo anche un indirizzo email a cui scrivere per aggiungersi alla squadra di volontari o proporre idee: francescopignottisindaco@gmail.com.
Lo slogan della campagna sarà “Bagno a Ripoli ci sta a cuore”, “per sottolineare – dicono ancora dal comitato – l’attaccamento al territorio e la forza di una comunità di persone unite da uno stesso obiettivo”.
A coordinarlo, il comitato, ci sarà la 28enne Naomi Martin, “a conferma del ruolo da protagonisti che avranno i giovani in questa avventura”.
Quatto i punti programmatici principali: patto per l’ambiente, “con temi come lo sviluppo della mobilità sostenibile, il consumo di suolo zero, le comunità energetiche rinnovabili”.
Sociale e famiglie, “con l’attenzione concentrata sulle fasce più deboli della popolazione: il Dopo di noi, le residenze per anziani, l’idea di uno sportello per i giovani finalizzato ad affrontare le situazioni di disagio”.
E poi l’idea di una “card” riservata alle famiglie con almeno due figli, “per usufruire di sconti nei negozi del territorio che aderiranno”.
Educazione e scuola, “con l’obiettivo asilo nido gratis per tutti senza più lista di attesa, la creazione di nuovi poli 0-6 anni e la realizzazione e la riqualificazione di edifici scolastici innovativi ed ecosostenibili”.
Promozione del territorio infine, “che passa dalla valorizzazione del patrimonio culturale, agricolo e del paesaggio, dalla capacità di attrazione turistica ma anche da un equilibrio con il tessuto imprenditoriale e la competitività del territorio”.
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