spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Bagno a Ripoli: installata la prima telecamera itinerante contro i “furbetti” dei rifiuti

    Collegata alla centrale della polizia municipale e dell'ufficio ambiente, monitorerà postazioni cassonetti e zone a rischio

    BAGNO A RIPOLI – Un grande occhio puntato sulle postazioni di cassonetti e bidoncini del territorio più a rischio per l'abbandono selvaggio dei rifiuti.

     

    Per contrastare furbetti e incivili, a Bagno a Ripoli da oggi entra in funzione una nuova telecamera itinerante.

     

    Operativa grazie ad una batteria e senza bisogno di alimentazione elettrica, sarà collocata di volta in volta nelle aree più “sensibili” del comune, quelle frequentemente prese di mira dagli “sporcaccioni” che vi realizzano vere e proprie discariche a cielo aperto.

     

    Sorvegliati speciali saranno ad esempio il parco di Mondeggi, le frazioni di Ponte a Ema e Balatro, piazza di Croce a Varliano, Osteria Nuova e il parcheggio in località La Fonte, le frazioni di Candeli e Villamagna, il parcheggio I Ponti.

     

    Tramite un sofisticato sistema wireless, le immagini della telecamera mobile vengono registrate e acquisite dalla polizia municipale e dall'ufficio comunale all'ambiente, che possono disporne e visionarle anche in diretta.

     

    Lo speciale occhio anti-sporcaccioni è costato circa 2mila euro e si aggiunge ad altre otto telecamere fisse con cui il Comune sta potenziando il sistema di videosorveglianza sul territorio e in particolare nelle frazioni collinari.

     

    Un pacchetto da 35mila euro finanziato dal “bando periferie” che sta trovando concretezza proprio in queste settimane con l'installazione dei nuovi impianti.

     

    “Continua con forza la lotta agli abbandoni selvaggi dei rifiuti – dicono il sindaco Francesco Casini e l'assessore all'ambiente Enrico Minelli – Con la nuova telecamera avremo un'arma in più per contrastare comportamenti che sono dannosi per l'ambiente e costosissimi per la comunità, vista la dispendiosa macchina che deve mettersi in moto quando c'è un abbandono, che vale circa 35-40mila euro l'anno. Abbiamo fatto grandi passi in avanti, la tutela dei nostri luoghi e il rispetto della civiltà prima di tutto”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...