BARBERINO VAL D'ELSA (BARBERINO TAVARNELLE) – Dopo sei mesi di lavori e tanta attesa, è arrivato il grande giorno: oggi, giovedì 19 settembre, apre Picò – Pizza, Cocktail e “Piccornie”.
A Barberino Val d’Elsa, nella centralissima piazza Barberini, sotto i portici. Dove prima c’era il Bar Panoramico e negli ultimi cinquant’anni c’è stata la macelleria della famiglia Nannoni. Felice vedere lì dentro ragazzi seri. Capaci di restituire al paese un luogo di ritrovo.
Inserendosi nella tendenza anglosassone del “food pairing”, Picò propone la fusione di pizza e cocktail, anche nel nome stesso.
Dal quale a sua volta deriva un simpatico neologismo: le “piccornie”, cioè piccoli-medi impasti al forno o fritti da gustare in un boccone.
Noi del Gazzettino del Chianti abbiamo avuto il privilegio di ammirare questo gioiello in anteprima, nella pre-inaugurazione di ieri: è un ambiente moderno che al contempo rispetta la storicità del borgo, grazie all’accortezza dello Studio Gianni che ha effettuato i lavori.
“E’ stato un progetto stimolante – racconta l’architetto Federico Gianni – Abbiamo sfruttato a pieno gli spazi a disposizione, valorizzato la prospettiva verso il panorama e optato per materiali (metallo, pietra, vetro, intonaco storico) che si confanno al contesto”.
Entrando, l’american bar, la pizzeria e la sala con una vista mozzafiato. Sopra, la terrazza che affaccia sul paesaggio e sul borgo, regalando un magnifico scorcio del campanile.
Al piano inferiore due tavoli grandi per eventi, gruppi o anche per sconosciuti, perché per i titolari mangiare è condividere.
Da un lato il panorama e dall’altro lato la cucina o, meglio, il laboratorio, per le lavorazioni giornaliere della materia prima, eccellente e freschissima.
A lanciarsi nella sfida con coraggio e consapevolezza, credendoci forte, sono quattro giovani esperti del settore: il maestro pizzaiolo Giovanni Iacolare, suo fratello Giulio addetto al marketing e alla comunicazione, il cultore del "mixology" David Niccolini e l’esperto del gusto Leonardo Maggiori.
“Picò nasce dalla passione per il cibo e la ristorazione – a parlare sono i quattro soci – Aprire un locale era un sogno per noi. Questo è stato il secondo fondo che abbiamo visto e ce ne siamo subito innamorati”.
“La pizza è condivisione – proseguono – La nostra non poteva che essere napoletana, viste le origini del pizzaiolo Giovanni. Si contraddistingue per l’impasto leggero, con un solo grammo di lievito per un chilo di farina, e per l’assoluta digeribilità”.
“L’altra peculiarità è che il cocktail, di solito relegato al dopo cena, diventa protagonista – spiegano – Ogni pizza avrà in abbinamento un cocktail leggero, che la richiama nel sapore. Non serviremo birra, perché puntiamo sul contenimento dei lieviti”.
“Verrà valorizzato tantissimo il territorio toscano e italiano in genere – aggiungono – Per i vini ci apriremo anche all’Europa, ma opteremo sempre per la piccola produzione, il bio e gli emergenti”.
“Vorremmo che Picò fosse un punto di aggregazione – concludono i proprietari – e un ulteriore collante dei nostri due comuni da poco unificati. Uno spazio giovane, fresco, dinamico, che ci auguriamo valorizzi Barberino, una chicca del nostro territorio”.
Picò è aperto tutte le sere, tranne il mercoledì. Per l’aperitivo e/o la cena dalle 18.30 alle 22.30. E per un thè, un caffè, un cocktail dalle 22.30 alle 23.30. Non vi resta che prenotare allo 0558075509!
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di Noemi Bartalesi
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