TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 19 agosto, i carabinieri della Stazione di Barberino Tavarnelle, hanno individuato e identificato chi si divertiva a sprare, con un fucile da soft air, nel cuore di Tavarnelle.
Proprio ieri avevamo raccontato la storia di una ragazza, colpita all’addome da un proiettile in piombo in piazza della Repubblica.
# Tavarnelle: “Colpita all’addome da un pallino di piombo mentre ero in piazza della Repubblica”
Immediate le indagini dei militari guidati dal luogotenente Giuseppe Cantarero, relative alla denuncia della donna.
Che il 18 agosto, in piazza della Repubblica, più o meno all’altezza degli spazi di sosta di fronte alla biblioteca comunale, era stata colpita da alcuni proiettili per arma ad aria compressa.
Dopo poche ore di indagini, i carabinieri hanno identificato e denunciato in stato di libertà un 18enne del posto che aveva compiuto il gesto appostandosi sulla finestra del proprio appartamento.
I militari hanno accertato che anche altre due persone erano rimaste vittime della condotta del 18enne.
Hanno sequestrato l’arma (un fucile ad aria compressa) e due sacchi di munizioni da soft-air che sono state spontaneamente consegnate dal giovane.
Si è chiusa così una vicenda surreale. Che poteva creare danni ben più gravi di quanto accaduto.
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