BARBERINO TAVARNELLE – Ieri sera il barberinese Leonardo Mariotti, insieme alla figlia Soemi, è entrato nelle case di milioni di italiani attraverso il piccolo schermo.
E loro stessi si sono rivisti, proiettati in quel programma televisivo che guardano ogni giorno mentre cenano, dopo il telegiornale: “I Soliti ignoti – il ritorno”.
Tutto è iniziato qualche mese fa: “Sono stato contattato tramite Instagram – ci racconta Leonardo Mariotti – Mi hanno chiesto se volessi partecipare al programma e, dopo che ho accettato, mi hanno domandato se avessi un “parente misterioso” da portare in trasmissione”.
Così Leonardo, insieme a Soemi (18 anni), qualche tempo dopo è andato a Roma, precisamente al Teatro delle Vittorie.
Dove dalle 11 fino alle 19.30 sono stati impegnati nella preparazione (trucco e parrucco, prove…) e poi nella registrazione.
“Una coppia ha cercato, attraverso gli indizi, di indovinare l’identità degli otto ignoti, tra cui la mia – spiega – Sono stato presentato come titolare di un’azienda leader nei lieviti senza glutine in Toscana”. Cioè la Colombo.
La puntata si è poi chiusa con Soemi: “Alla fine è uscita mia figlia e la coppia, per vincere la somma che aveva portato in fondo, avrebbe dovuto indovinare di chi tra gli ignoti fosse parente”.
“Sono stati tutti davvero gentili e cordiali – prosegue – Mia figlia, che quel giorno era la più giovane, si è sentita coccolata da tutti”.
Quando gli chiediamo di Amadeus: “Per una questione di tempistiche non abbiamo avuto modo di parlarci privatamente – ci risponde – Durante le riprese si è dimostrato con noi e con il pubblico una persona socievole, aperta e disponibile”.
“E’ stata una giornata intensa – conclude Leonardo, riassumendo le emozioni di questa esperienza… dentro lo schermo – ma ci siamo divertiti molto”.
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