SAN DONATO IN POGGIO (BARBERINO TAVARNELLE) – Un film realizzato nel 2011 con un cast di altissimo livello,.
Che mette in primo piano il tema della diffusione di un virus letale che causa una catastrofica pandemia contro la quale si batte la comunità scientifica, impegnata a contenere e indentificare il virus.
Pandemia, vaccino, letalità.
Parole e fatti che suonano come un’incredibile profezia se si pensa che il capolavoro “Contagion”, diretto da Steven Soderbergh, mostrava sul grande schermo gli effetti della devastante emergenza sanitaria su scala mondiale molto tempo prima che il Covid-19 invadesse e stravolgesse nella realtà la vita del nostro presente.
Mettendo a rischio la salute pubblica di un intero pianeta.
Il medico e appassionato di cinema Roberto Comi ha organizzato l’iniziativa “Contagion, 10 anni dopo dal cinema alla realtà”, con il patrocinio del Comune di Barberino Tavarnelle e in collaborazione con il Cinema Teatro La Filarmonica di San Donato in Poggio.
L’occasione offre stimoli e spunti per una riflessione sulla complessità culturale e sanitaria del momento che stiamo attraversando con la proiezione del film e il successivo dibattito aperto al pubblico con gli interventi del sindaco David Baroncelli, il biologo e docente Marco Rustioni.
Il virologo specialista in malattie infettive dell’Università di Firenze Pier Giorgio Rogasi, l’epidemiologo Nadav Davidovitch, membro della task force Coronavirus, attivata dal ministero della Sanità dello Stato di Israele e direttore della scuola di Sanità pubblica dell’Università di Ben Gurion del Negev, nonché parte dell’organismo Association of Schools of Public Health in European Region.
La serata ad ingresso libero si terrà sabato 30 ottobre alle ore 17 al Cinema La Filarmonica di San Donato in Poggio.
L’ingresso è consentito a chi è munito di Green Pass.
Il film “Contagion” vede protagonisti alcuni de più grandi interpreti del cinema americano ed europeo tra cui Marion Cotillard, Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet e Bryan Cranston.
L’intreccio
Il film affronta il tema della diffusione di una malattia nuova e letale, causata da un virus trasmesso da goccioline respiratorie e fomiti.
Del tentativo inutile da parte di ricercatori medici e ufficiali di salute pubblica di identificare e contenere il virus.
Della conseguente perdita di ordine sociale in una pandemia e dell’introduzione di un vaccino per fermarne la diffusione.
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