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giovedì 27 Marzo 2025
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    “Hung Land”, storie e volti dell’Ucraina in guerra”: proiezione documentario e dibattito al Cinema Olimpia

    Giovedì 13 marzo alle 21.15. L'iniziativa è promossa dal Progetto SAI dei Comuni di San Casciano e Barberino Tavarnelle e dalla Rete per la Pace e i Diritti Umani di Barberino Tavarnelle

    BARBERINO TAVARNELLE – “Hung Land”, l’intenso e tagliente documentario diretto da Stefano, Elena e Alessio Poggioni, uscito circa un mese fa, farà tappa al Cinema Olimpia giovedì 13 marzo alle ore 21.15 al Cinema Olimpia di Tavarnelle.

    Nell’ambito di una serata ad ingresso libero, promossa dal Progetto SAI dei Comuni di San Casciano e Barberino Tavarnelle e dalla Rete per la Pace e i Diritti Umani di Barberino Tavarnelle.

    Un’occasione per conoscere la potenza del racconto che trae forza dalle testimonianze dei sopravvissuti, di chi sta vivendo gli orrori e le sofferenze della guerra in Ucraina.

    E uno spazio di riflessione e condivisione aperto alla comunità al quale prenderanno parte i registi e alcuni testimoni, ospiti del progetto SAI nel territorio di Barberino Tavarnelle.

    Nello specifico interverranno il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, Marco Bruni, coordinatore del progetto SAI, Paolo Naldini, governatore della Misericordia di Barberino Tavarnelle, la regista Elena Poggioni, Davide Costa, referente della Croce Viola – Pubblica Assistenza di Sesto Fiorentino, nonché produttore del documentario, Stefano Becucci, docente di Sociologia delle migrazioni dell’Università degli Studi di Firenze e Natalia Maksymchuk, mediatrice ucraina.

    L’iniziativa è stata organizzata dal progetto SAI dei Comuni di Barberino Tavarnelle e San Casciano, Coop 21, Misericordia di Barberino Tavarnelle e Oxfam Italia in collaborazione con The Factory Production che ha realizzato il documentario con le musiche originali di Giovanni Magaglio.

    “Hung Land”, Storie e volti dell’Ucraina in guerra

    Il documentario è strutturato a partire da 14 interviste, realizzate direttamente sul territorio ucraino, nello specifico al confine con la Romania.

    Il racconto si snoda in sette giorni, trascorsi dai videomakers nei territori dell’Oblast’ di Černivci, distanti centinaia di chilometri dal fronte della guerra, scoppiata il 24 febbraio 2022.

    Quattordici persone di età e professioni diverse condividono il dolore di una guerra di cui non potranno mai cancellare il segno.

    C’è chi ha perso i figli, chi la possibilità di camminare sulle proprie gambe; chi ha visto i compagni morire, o ha tenuto in braccio molti bambini rimasti orfani.

    Le voci dei sopravvissuti si alternano portando alla luce differenti testimonianze di una medesima sofferenza.

    Nel silenzio e nell’attesa di una pace che possa restituire una felicità ormai spezzata, Svetlana, Caterina, Alla, Maria, Vitali, Marina, Nikola, Denis, Ruslan, Mazime, Natalia, Ludmila, Olga, Pavlo e Ludmilla raccontano le loro storie.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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