BARBERINO TAVARNELLE – Attimi che rimarranno per sempre impressi nella loro mente quelli vissuti da due colleghi di lavoro, Tommaso e Luca, che ieri, martedì 13 agosto, venendo via da Tignano (poche decine di metri prima del Castello del Nero), si sono imbattuti nel gravissimo incidente avvenuto in via di Spicciano.
Qui, su uno dei crinali più belli della zona, attorno all’ora di pranzo di un caldissimo martedì d’agosto, lo scontro fra una moto e un mezzo per la raccolta dei rifiuti ha avuto esiti molto gravi. E poteva averne anche di più drammatici.
Al loro arrivo sul posto, intorno alle 12.20, c’erano tre persone che lavorano per il servizio di raccolta rifiuti. E il ferito, immobile, a terra.
La moto su cui il cinquantacinquenne (residente a Tavarnelle e molto conosciuto in zona) viaggiava, era invece finita sotto al mezzo utilizzato per la raccolta.
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Prontamente Tommaso e Luca hanno provato a dare una mano, di intervenire (per quanto loro possibile), richiamando anche i soccorsi (già contattati da uno dei dipendenti del servizio di raccolta rifiuti); in modo tale da tentare di velocizzare l’arrivo dei soccorritori.
“Ci siamo accertati – ci raccontano – che il ferito respirasse. La situazione, sinceramente, si presentava alquanto grave: sia ai nostri occhi che a quelli di chi, poi, è arrivato ed è ovviamente più esperto di noi in situazioni del genere”.
“L’ambulanza della Misericordia di Barberino Tavarnelle – proseguono – è giunta velocemente sul posto; così come poi l’elisoccorso Pegaso (il Pegaso 3, decollato dal Cinquale, Massa, n.d.r.)”.
“Intorno al luogo dell’incidente – dicono ancora – sono arrivate molte persone che vivono nei pressi. L’impatto fra i mezzi deve essere stato molto violento, poiché dicevano di aver sentito dalle rispettive case un gran botto”.
“Dopo l’intervento dei soccorsi – concludono – abbiamo cercato di regolare la circolazione, fino all’arrivo dei vigili, che hanno chiuso la strada per agevolare i soccorritori e poi per i rilievi. Sono stati momenti davvero drammatici”.
L’uomo, lo ricordiamo, è stato poi trasportato con l’elisoccorso presso l’ospedale fiorentino di Careggi, in codice rosso.
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