BARBERINO TAVARNELLE – Mangiare bene e all’interno di spazi ben arredati e funzionali.
In un connubio tra consumo consapevole, integrazione e qualità della vita fanno da filo conduttore che ispira l’attenzione dedicata dalla giunta comunale di Barberino Tavarnelle all’elaborazione del menù e all’utilizzo di prodotti biologici sulle tavole degli studenti.
Nei giorni scorsi l’assessore alle politiche educative Giampiero Galgani e alcuni genitori della commissione mensa dell’Istituto Comprensivo “Don Milani”, Tommaso Nelli per la scuola primaria di San Donato in Poggio e Maria Evelina Gori per la scuola dell’infanzia di Vico d’Elsa, hanno fatto visita ai locali del centro di produzione dei pasti di Cirfood, l’azienda cui è affidata la fornitura dei pasti.
Il tour, guidato dalla dietista Caterina Mori e dal cuoco Stefano Brachi di Cirfood, organizzato dal Comune, ha permesso di conoscere i vari ambienti, le cucine, i magazzini, e lo staff di chef che opera nel “quartier generale” situato nell’area di Sambuca.
Anche quest’anno, inoltre, i mille studenti di Barberino Tavarnelle sono stati coinvolti in vero e proprio itinerario del gusto che invita ad esplorare i sapori più lontani, in Italia, in Europa e nel mondo.
Insegnare a mangiare correttamente sin dai primi anni di vita aiuta i bambini a crescere bene e a diventare in età adulta sani e consapevoli.
E’ l’obiettivo che il Comune di Barberino Tavarnelle coltiva a tavola con i bambini e nel contatto diretto con le famiglie attraverso una serie di strumenti, progetti e iniziative legati al servizio di refezione scolastica e all’attività di consulenza alimentare.
“Tutti i nostri plessi scolastici – commenta l’assessore Galgani – sono dotati di una mini cucina attrezzata, la pasta che viene somministrata ai piccoli è espressa, cotta in loco, inoltre abbiamo il servizio colazione, uno spuntino di metà mattinata di cui i genitori si possono avvalere e poi l’impiego di prodotti biologici e locali, provenienti da fornitori del territorio”.
Ogni anno per coinvolgere le famiglie nella valutazione della qualità dei menù il Comune istituisce le commissioni mensa di cui fanno parte i genitori assaggiatori invitati periodicamente nel corso dell’anno a degustare i piatti.
Ad elaborare il menù è la dietista Alessandra Siglich.
“Sapere come mangiare, quali e quanti cibi proporre ai figli – dichiara la dottoressa Siglich – è fondamentale perché il bambino assuma un corretto atteggiamento a tavola che deve essere fatto di equilibrio, varietà, apertura verso nuovi sapori”.
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