TIGNANO (BARBERINO VAL D'ELSA) – L'economista e filosofo Serge Latouche protagonista ddel Tignano Festival.
All'intellettuale francese sarà assegnato il Premio per l'Ambiente 2018 dal presidente del Comitato Culturale Tignano Paolo Gianni.
La serata (oggi, giovedì 5 luglio, piazzetta di Tignano) sarà moderata da Gloria Germani e Fabio Berti, docente dell'Università di Siena.
Fra i padri fondatori del movimento anti-utilitarista francese e professore emerito di Scienze economiche all'Università Paris-XI e all'Institut d'Etudes du Developpement économique et social di Parigi, Latouche ha raccontato le contraddizioni sociali ed economiche della modernità “mondializzata”, sempre meno compatibile con i limiti ecologici del pianeta.
Egli ha più volte ribadito l’urgenza di “decolonizzare l’immaginario” dalla grammatica economicistica neo-liberale per rendere possibile un mutamento basato su pratiche sociali alternative al consumo compulsivo di massa e sostenuto dalla sua teoria della “Decrescita felice”, in opposizione al concetto di profitto e di accumulo alla base del sistema capitalistico.
Dal globale al locale. Per Serge Latouche, la decrescita è la variabile economica, filosofica e politica da realizzare concretamente e in maniera autonoma e diversificata nelle molteplici realtà territoriali, indispensabile per una nuova economia che consideri l’ambiente come soggetto fondamentale dell’equazione, rispettandone i limiti.
Una filosofia di vita che consente di riscoprire il senso estetico, godere della lentezza della vita e permette di riappropriarsi del saper fare, delle proprie tradizioni, delle proprie origini e radici territoriali. La mondializzazione comporta invece la distruzione di intere culture, la sparizione di lingue e di modi di vivere.
Ingresso 8 euro. Soci Unicoop Firenze, ChiantiBanca e ChiantiMutua 7 euro. Iscritti alle categorie protette e ragazzi dagli 8 ai 15 anni 6 euro. Informazioni: 3388680595 – www.tignano.it.
di Redazione
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