SAN DONATO IN POGGIO (BARBERINO TAVARNELLE) – E’ un appello. Un grido di aiuto che una coppia di San Donato in Poggio, insieme al piccolo di casa di due anni e mezzo, ha lanciato alla comunitĂ (e non solo) per salvare Linus, il loro amato amico a quattro zampe.
Questo dolcissimo meticcio maremmano ha iniziato una seconda splendida vita a settembre con Ilaria, Lorenzo e il loro bimbo Filippo: uscito dal canile, è stato accolto in una casa piena di amore.
Ma purtroppo il destino gli ha messo davanti un nuovo terribile ostacolo: un grave problema di salute, che richiede cure immediate e dispendiose.  Â
“Quando l’anno scorso abbiamo perso il nostro pastore belga di quindici anni – ci raccontano Ilaria Lusini e Lorenzo Pontenani – abbiamo deciso di adottare un cane adulto da un canile”.
“Al canile di Gubbio – proseguono – abbiamo conosciuto Linus, che allora aveva quasi due anni. Viveva lì da quando era cucciolo: era stato trovato in campagna, in uno scatolone di carta insieme ai fratelli, all’etĂ di circa di un mese”.
“Era rimasto con un unico fratello – ricordano – gli altri erano giĂ stati adottati. Abbiamo scelto lui perchĂ© tra i due era quello piĂą sensibile e fragile”.
“Abbiamo fatto cinque incontri nell’arco di un mese per fargli conoscere il nostro bimbo – spiegano – Portato a casa, era talmente impaurito che aveva paura anche ad entrare”.
“Adesso è ancora timido – dicono – ma si è legato molto a noi, soprattutto a Filippo, per il quale mostra un chiaro atteggiamento di protezione, tipico della razza”.
“E’ un cane giovane – sottolineano – con tanta energia e voglia di correre e giocare ma, a differenza dei suoi coetanei, purtroppo si stanca subito: ha dolore e deve fermarsi”.
Proprio questo è stato il campanello d’allarme che ha spinto Ilaria e Lorenzo a fare degli accertamenti: “Dalle lastre è emerso che ha una grave displasia ad entrambe le anche, giĂ molto danneggiate”. Â
Il veterinario, medico della clinica Vezzoni, ha loro spiegato che l’intervento è urgente: considerata la lussazione di entrambe le teste femorali, occorre intervenire prima che sia troppo tardi. Il rischio è quello di una paralisi.
Dato che l’intervento, che consiste nell’impianto di protesi delle anche, ha un costo complessivo di circa 10mila euro (per entrambe) e Ilaria e Lorenzo non riescono a sostenere questa spesa da soli, hanno pensato di aprire una raccolta fondi.
“Siamo riusciti a raccogliere una cifra (quasi 2.500 euro, n.d.r.) che ci permetterĂ di sostenere la prima operazione, che si terrĂ domani venerdì 29 novembre – ci spiegano – Continueremo a raccogliere fondi per il secondo intervento”. Â
Chi vuole aiutare Linus può diffondere la sua storia e donare, ciascuno secondo la propria possibilità (trovate le indicazioni a questo link: https://www.gofundme.com/f/un-piccolo-aiuto-per-il-giovane-linus). Per ulteriori informazioni è possibile contattare Ilaria (il suo indirizzo mail è ilaria.lusini@gmail.com).
“Ci teniamo a ringraziare i nostri amici che ci hanno sostenuto – concludono Ilaria e Lorenzo – le volontarie che hanno donato e costantemente ci fanno sentire la loro vicinanza, in particolare Paola Bianchini che è stata la “mamma” di Linus quando era cucciolo. E tutte le persone sconosciute che hanno dato il loro contributo e quelle che lo faranno”.Â
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