spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Stelle nei borghi e nelle piazze di Barberino Tavarnelle: dal 26 agosto al 9 settembre

    Evento di punta la prima assoluta, unica data italiana, di Stazioni Lunari con Nada, Ginevra Di Marco e Angela Baraldi in programma il 9 settembre in piazza Matteotti

    BARBERINO TAVARNELLE – E’ polvere di stelle quella che si accende e illumina i borghi del Chianti fiorentino in quest’ultimo scampolo di estate.

    Stelle che suonano, danzano, cantano e si fanno protagoniste, promuovono eco culturali miscelando danza e canto, per lo piĂą al femminile, creando terre d’arte, luoghi incantati dove le espressioni artistiche si moltiplicano e i colori dello spettacolo si diversificano. Voci, passi e suoni: tre diversi modi di leggere la realtĂ  e le sue molteplici sfumature.

    L’estate musicale di Barberino Tavarnelle sale ancora una volta sul palcoscenico naturale dei borghi, volando tra le colline, da una piazza all’altra.

    In piazza Barberini (Barberino Val d’Elsa) e in piazza Matteotti (Tavarnelle) si alza il sipario della prima edizione del festival “Stelle nei borghi”, una rassegna che esplora i territori delle sonoritĂ  popolari e non solo, calata nei suggestivi scenari del castello medievale di Barberino Val d’Elsa e del cuore storico di Tavarnelle.

    L’iniziativa, promossa dal Comune di Barberino Tavarnelle, in collaborazione con Nuovo Balletto di Toscana, che apre tutte le serate, propone quattro appuntamenti in programma dal 26 agosto al 9 settembre 2022.

    L’evento di apertura è affidato oggi, venerdì 26 agosto alle ore 21 in piazza Barberini, a “I Ragazzi Scimmia” in concerto da Paolo Conte a Spadaro,lo swing italiano.

    La serata sarĂ  arricchita dal Balletto di Toscana che si esibisce in “Tèchne”, una produzione nbdt/stazione utopia di Beatrice Poggini e Niccolò Poggini con Sofia Bonetti, Beatrice Ranieri e Marta Terranova.

    Balletto di Toscana

    Giovedì 1 settembre, unica data italiana, piazza Barberini ospita alle ore 21 Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi in concerto con Beppe Brotto / esraj e la partecipazione straordinaria di Francesco Magnelli.

    Il Balletto di Toscana aprirĂ  l’evento con la performance “Tèchne” con Enrica Cornaccia, Beatrice Ranieri e Marta Terranova.

    Lunedì 5 settembre alle ore 21 piazza Barberini accenderĂ  i riflettori sull’esecuzione integrale del mitico live “Banana Republic” di Dalla-De Gregori, interpretato da Riccardo Mori Quintet.

    Ancora, in apertura, una performance del Balletto di Toscana con Rita Carrara, Francesca Chiesa e Rebecca Intermite.

    Ultimo appuntamento è quello che si terrà venerdì 9 settembre alle ore 21 in piazza Matteotti a Tavarnelle.

    Unica data italiana, “Stazioni Lunari” porta nel Chianti un terzetto d’eccezione. Nada, Ginevra di Marco e Angela Baraldi.

    Tre grandi cantautrici, protagoniste di una prima assoluta, arricchita dalla presenza del quartetto d’archi “Ella”, capitanata dalla violinista Angela Tomei.

    Il repertorio della serata propone i grandi successi delle tre cantanti e l’interpretazione, tra gli altri dei brani piĂą significativi di Endrigo, Modugno e Tenco.

    La serata conclusiva del Festival sarĂ  introdotta dal Balletto di Toscana con Sofia Bonetti, Rita Carrara, Francesca Chiesa, Enrica Cornacchia, Rebecca Intermite, Beatrice Ranieri, Marta Terranova che si esibiranno nel balletto “Endiatri” a cura di Beatrice Poggini e Niccolò Poggini.

    “E un progetto sul quale investiamo per rilanciare la vocazione culturale e artistica del nostro territorio – commenta il sindaco David Baroncelli – l’iniziativa è incentrata sul connubio tra musica e danza di elevata qualitĂ  artistica e valorizzazione dei centri storici del nostro territorio”.

    Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Info cultura@barberinotavarnelle.it 0558052369.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...