BARBERINO TAVARNELLE – “In riferimento a quanto recentemente riportato dagli organi di stampa, pH Srl, azienda del gruppo TÜV SÜD, ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti in merito alla decisione di trasferire, e non delocalizzare, la propria sede operativa da Barberino Tavarnelle a Calenzano, confermando dunque la scelta di rimanere all’interno della provincia di Firenze”.
Inizia così la risposta del gruppo TÜV SÜD alle proteste pubbliche di questi ultimi giorni, con la manifestazione dei sindacati di venerdì scorso nella zona industriale della Sambuca (alla quale hanno partecipato anche i sindaci dei comuni del Chianti fiorentino), in opposizione al trasferimento della pH Srl dalla stessa Sambuca a Calenzano.
“La scelta del trasferimento di pH Srl – spiega TÜV SÜD – è frutto di una valutazione attenta e ponderata, dettata esclusivamente dall’esigenza di garantire una maggiore efficienza organizzativa e produttiva, in linea con le prospettive di sviluppo dell’azienda”.
“La nuova sede – prosegue la nota – è stata concepita per consentire il raggruppamento delle attuali tre unità locali in un unico plesso. Questa riorganizzazione non prevede alcuna delocalizzazione né riduzione del personale ma, al contrario, è finalizzata a migliorare i flussi operativi, aumentare la capacità produttiva grazie ai maggiori spazi e, di conseguenza, a creare le basi per incrementare il numero dei dipendenti”.
“Il trasferimento – aggiunge TÜV SÜD – consentirà di massimizzare le risorse e creare un contesto lavorativo più funzionale e moderno a beneficio dell’intera struttura e di tutti i lavoratori e le lavoratrici”.
La PH Srl si sposta da Barberino Tavarnelle a Calenzano, protesta Cgil-Filcams: presenti anche i sindaci
Spostamento PH Srl da Sambuca a Calenzano, il Pd Barberino Tavarnelle: “Al fianco di sindaci e sindacati”
“Negli ultimi dieci anni – ricorda il gruppo industriale – pH Srl ha registrato una crescita significativa e ha più che triplicato il fatturato. Le prospettive sono così promettenti che le attuali strutture non sono più in grado di ospitare i laboratori e il numero di dipendenti in costante aumento. Il piano di crescita aziendale prevede importanti investimenti straordinari per i prossimi anni, destinati alla completa riqualificazione strumentale e tecnologica dei laboratori”.
“pH Srl è dunque in una fase di piena espansione – si rivendica – come testimoniato dalla precisa volontà del gruppo TÜV SÜD di continuare a investire nel nostro mercato e nella crescita dell’azienda, come ha già fatto ammodernando e valorizzando altre sedi del Gruppo in Italia, come i laboratori di Volpiano (Torino) e gli uffici di Milano, Casalecchio di Reno (Bologna) e Vicenza”.
“Siamo pienamente consapevoli delle preoccupazioni espresse dai lavoratori e dalle lavoratrici – sottolinea TÜV SÜD – dalle rappresentanze sindacali e dalle istituzioni locali e regionali. Fin dalle prime fasi, pH Srl ha infatti seguito con rigore e disponibilità le procedure previste, mantenendo un dialogo trasparente e continuo con tutte le parti interessate in un’ottica di piena concertazione. Sono anche state verificate altre soluzioni sul territorio ma le proposte ricevute non rispondevano ai requisiti industriali indicati come necessari e inderogabili”.
“Rinnoviamo anche oggi la nostra totale disponibilità a proseguire in un confronto costruttivo – precisa il gruppo – basato sul rispetto reciproco e con l’obiettivo comune di individuare soluzioni che tengano conto delle diverse esigenze. Siamo consapevoli che un cambiamento di sede possa comportare difficoltà organizzative per alcuni lavoratori e lavoratrici. Per questo, pH Srl ha già comunicato, sia nelle sedi istituzionali che in riunione plenaria a tutto il personale, di aver avviato un’analisi di ogni possibile misura utile ad accompagnare questa transizione, riducendone il più possibile l’impatto sociale”.
“pH Srl – conclude TÜV SÜD – conferma, dunque, il proprio impegno per offrire un ambiente di lavoro stabile, sicuro e orientato alla valorizzazione professionale delle proprie persone. Il nostro obiettivo è costruire un futuro solido, sostenibile e condiviso, attraverso un dialogo aperto con tutti gli interlocutori coinvolti”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA