CASTELNUOVO BERARDENGA – “Dalla vecchia casa di riposo alla nuova casa dei diritti per la comunità: una storia di umanità che compie 10 anni”.
È questo il titolo del convegno in programma sabato 11 giugno, alle ore 16, al Teatro comunale “Vittorio Alfieri” di Castelnuovo Berardenga per celebrare i primi 10 anni di attività della nuova Rsa “Villa Chigi”, inaugurata il 9 giugno 2012.
E i numerosi servizi socioassistenziali che la struttura mette a disposizione degli ospiti e di tutta la comunità castelnovina.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Castelnuovo Berardenga e da Anci Toscana, si aprirà con i saluti di Luca Milani, presidente del consiglio comunale di Firenze e coordinatore regionale della Conferenza dei consigli comunali Anci Toscana, e di Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga.
Il convegno, poi, entrerà nel vivo con Filippo Giannettoni, presidente del consiglio comunale castelnovino e vicecoordinatore regionale della Conferenza dei consigli comunali Anci Toscana, che ripercorrerà la storia e i servizi socioassistenziali degli ultimi 10 anni con l’intervento “Dalla vecchia Villa Chigi all’attuale gestione dell’ASP”.
Seguiranno i contributi di Lucilla Romani, già direttrice di Zona del Distretto Senese; Roberto Turillazzi, direttore dello Staff Direzione Sanitaria dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, e Simone Bezzini, assessore al diritto alla salute della Regione Toscana. A moderare gli interventi sarà Martina Borgogni, assessora di Castelnuovo Berardenga.
“La Rsa Villa Chigi – afferma Filippo Giannettoni, che ha curato l’organizzazione del convegno – rappresenta da molti anni un punto di riferimento fondamentale per i servizi socioassistenziali del nostro territorio.
“La nuova sede – ricorda – è stata inaugurata nel 2012 ed è stata una delle opere pubbliche più importanti per Castelnuovo Berardenga. Dal 2016 la struttura è gestita dall’Azienda pubblica per i servizi alla persona “Virginia Borgheri”, che cura anche l’omonima Rsa a Castellina in Chianti, grazie a una collaborazione voluta dai due Comuni chiantigiani per potenziare i servizi sociosanitari offerti e garantire la loro qualità con un valore pubblico”.
“Negli anni – aggiunge Giannettoni – la Rsa Villa Chigi ha messo a disposizione degli ospiti interni e dei cittadini non autosufficienti o fragili servizi quali la cura della persona, il servizio di lavanderia, l’attività di fisioterapia e altri ancora”.
“La pandemia ha limitato queste opportunità – afferma – riprese parzialmente solo con la fisioterapia, ma speriamo di poter riattivare presto anche gli altri servizi che finora hanno reso la Rsa Villa Chigi una vera e propria casa dei diritti”.
“In questi giorni – conclude Giannettoni – stiamo lavorando per qualificare ulteriormente l’offerta assistenziale della struttura a beneficio dei cittadini dell’intera zona distretto senese”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA