CASTELNUOVO BERARDENGA – A Castelnuovo Berardenga prende forma il progetto “Centomila orti in Toscana”, promosso dalla Regione Toscana per riqualificare e valorizzare terreni pubblici incolti come spazi didattici e sociali a disposizione della comunità.
Il Comune di Castelnuovo Berardenga ha pubblicato l’avviso per l’assegnazione di 10 appezzamenti di terreno ne “L’orto urbano del capoluogo”, compreso fra via Antonio Gramsci e via delle Crete Senesi, e di 10 spazi ne “L’orto urbano di Collecchio” in via Alfieri, nella frazione di Ponte a Bozzone.
Le domande possono essere presentate fino al 14 dicembre utilizzando il modulo pubblicato sul sito del Comune, www.comune.castelnuovo.si.it, insieme al bando e al regolamento per l’assegnazione e l’uso degli orti.
Le richieste dovranno essere consegnate all’Associazione Società Filarmonico Drammatica, in piazza della Citerna, a cui l’amministrazione comunale ha affidato la concessione degli orti urbani a seguito di selezione pubblica fra le varie associazioni del territorio.
Il progetto prevede l’utilizzo e la riqualificazione di terreni pubblici incolti per realizzare orti urbani, ossia aree attrezzate per la coltivazione orticola a uso domestico e per attività di carattere ricreativo, ludico, didattico, di socializzazione, aggregazione e promozione di stili di vita sani.
Gli appezzamenti di terreno che saranno assegnati a Castelnuovo Berardenga e a Ponte a Bozzone hanno una superficie variabile di circa 30 metri quadri ciascuno.
La loro coltivazione è consentita solo per uso familiare, nel rispetto del Regolamento approvato nei mesi scorsi dal Comune castelnovino. L’assegnazione ha una durata di 5 anni e avverrà sulla base di una graduatoria delle domande pervenute.
“Il Comune di Castelnuovo Berardenga – spiega Mauro Minucci, assessore all’agricoltura e al patrimonio – ha aderito al progetto “Centomila orti in Toscana” per riqualificare alcune aree verdi pubbliche e metterle a disposizione della comunità sia per la coltivazione orticola a uso familiare che per attività ricreative, ludiche, didattiche e di socializzazione rivolte soprattutto ai più giovani”.
“Con un investimento complessivo di 53 mila euro – precisa – di cui 33 mila euro di risorse proprie del Comune e 20 mila euro di contributo ricevuto dalla Regione Toscana, abbiamo potuto delimitare gli orti urbani da assegnare, dotandoli di una piccola serra e di una casina comune per il deposito di attrezzi e altro materiale”.
“Con l’obiettivo di ridurre il consumo di acqua e di ottimizzare gli spazi – aggiunge Minucci – abbiamo deciso di realizzare in ogni appezzamento un cassone rialzato dove la coltivazione degli ortaggi sarà più semplice”.
“Il prossimo passo – conclude – sarà quello di individuare, con questo avviso, i soggetti a cui assegnare la gestione degli orti urbani nel capoluogo e a Ponte a Bozzone, coinvolgendo le associazioni già presenti sul nostro territorio e i cittadini interessati e avviando concretamente il progetto che guarda a nuove forme di socializzazione e di agricoltura sostenibile, con l’auspicio di poter coinvolgere altre istituzioni presenti nel nostro territorio”.
Per informazioni, è possibile contattare i numeri 0577351302 e 0577351303 o scrivere agli indirizzi di posta elettronica alessandro.scali@comune.castelnuovo.si.it o elisa.casalini@comune.castelnuovo.si.it.
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