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martedì 19 Marzo 2024
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    Aree verdi, parchi: i sindaci del Chianti fiorentino li chiudono per limitare gli assembramenti

    I primi cittadini dei Comuni di Greve in Chianti, San Casciano e Barberino Tavarnelle mettono in atto nuovi interventi anti pandemia: ecco quali sono tutte le chiusure previste

    CHIANTI FIORENTINO – Nella fase in cui l’emergenza sanitaria ha assunto un carattere particolarmente diffusivo sul territorio regionale e nazionale i sindaci dei Comuni di Greve in Chianti, San Casciano e Barberino Tavarnelle condividono la volontĂ  di rafforzare le azioni di contenimento al Coronavirus disposte dal Governo nel Dpcm dello scorso 3 novembre.

    E adottano nuove misure restrittive con l’obiettivo di ridurre sensibilmente il brusco innalzamento della curva epidemiologica.

    Del resto il rispetto scrupoloso di alcune semplici regole, indossare obbligatoriamente le mascherine di protezione individuale, evitare l’assembramento negli spazi pubblici, mantenere le distanze di sicurezza, utilizzare il gel idroalcolico per l’igiene costante delle mani, è l’arma migliore per rallentare la corsa del contagio e tutelare la salute pubblica.

    Il Comune di Greve in Chianti ha stabilito il divieto temporaneo fino al 3 dicembre di accesso pubblico ai campi di calcetto presenti all’interno dei parchi pubblici di Panzano, in via della Conca d’oro, San Polo, in via Lelio Basso, e Strada in Chianti, in piazza del Mercato.  

    “Abbiamo deciso di procedere con una specifica ordinanza per interdire l’accesso ai campi di calcetto presenti all’interno dei parchi pubblici – dichiara il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani – poichĂ© non è possibile garantire la fruizione in sicurezza e nel rispetto del Dpcm in questi luoghi dove è piĂą alta la probabilitĂ  del verificarsi di condotte improprie e il formarsi di assembramenti”.

    Analogo pensiero è quello del sindaco di San Casciano che ha previsto la chiusura di alcuni dei luoghi sensibili del capoluogo, dove il rischio di assembramento è elevato.

    “Il parco del Poggione e l’area dietro il campo sportivo di Cerbaia – precisa il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi – sono spazi pubblici in cui è possibile riscontrare casi di assembramenti e atteggiamenti illeciti, riteniamo opportuno disporne il divieto di accesso fino al 3 dicembre con l’obiettivo di evitare il formarsi di possibili occasioni di contagio”.

    Il Comune di Barberino Tavarnelle ha disposto con un’ordinanza il divieto di accesso al pubblico a tutte le aree a verde pubbliche, tra cui giardini, parchi, aiuole, aree gioco grandi e piccoli, verdi attrezzati del territorio comunale fino al 3 dicembre.

    “Per ragioni che riconduco all’attività di prevenzione e alla tutela della salute pubblica, necessaria più che mai in questo momento storico della crisi sanitaria – conclude il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli – abbiamo deciso di vietare l’accesso a tutti i giardini e parchi pubblici, mantenendo aperta al pubblico la fruizione dei percorsi pedonali e ciclabili”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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