CHIANTI FIORENTINO – Il Tavolo Politiche di Genere del Chianti e di area fiorentina compie un importante passo di respiro nazionale nell’attività di promozione, diffusione e sensibilizzazione sul tema della parità dei diritti e sulle questioni di genere.
Al centro del coordinamento toscano, strumento di confronto e partecipazione, a carattere intercomunale e permanente, nato come prima esperienza regionale quattro anni fa, è un nuovo percorso che mira a proporre e attuare concretamente un’azione che contrasti nello specifico la pubblicità sessista diffusa sul territorio nazionale.
E’ uno degli obiettivi della programmazione e della realizzazione di interventi territoriali nella tutela dei diritti delle donne, che ha spinto il Tavolo, costituito da cinque amministrazioni comunali del Chianti e di area fiorentina, Impruneta, San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle e Bagno a Ripoli, e le sigle sindacali CGIL Chianti, CGIL-SPI Firenze, CISL Chianti FNP-CISL Firenze – Prato, a recarsi questo pomeriggio presso la prestigiosa Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica (Palazzo Madama).
Per presentare ed esprimere su iniziativa della senatrice Susanna Camusso il bisogno e la richiesta, rivolta al Governo, di rafforzare la normativa esistente contro la pubblicità sessista.
Comuni e organizzazioni sindacali fondono ancora una volta le loro voci per rimarcare all’unisono la volontà di contrastare il fenomeno crescente di immagini volgari, violente o sessiste nelle pubblicità e nei modelli di comunicazione commerciale di ogni genere diffuse nel territorio nazionale.
“La dignità delle donne prima di tutto” dà nome all’iniziativa introdotta dalla senatrice Susanna Camusso, alla quale intervengono il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi in rappresentanza dei Comuni del Tavolo Politiche di Genere, e Laura Scalia, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali confederali.
All’incontro prendono parte le senatrici Cecilia D’Elia e Ylenia Zambito, i senatori Dario Parrini e Silvio Franceschelli e il deputato e segretario regionale Pd Toscana Emiliano Fossi.
“Frequentemente le donne vengono sminuite, denigrate anche attraverso i mezzi di comunicazione e gli strumenti social – dichiarano i componenti e le componenti del Tavolo – le pubblicità presentano le donne come mero oggetto sessuale mercificandole e screditandole sotto il profilo intellettuale, la tendenza è quella di associare il corpo femminile a beni e servizi con un forte richiamo sessuale. In questo processo di oggettivizzazione il corpo della donna non fa che perdere la sua integrità divenendo strumento, si frammenta la sua individualità e personalità”.
“Riteniamo pertanto necessario il rafforzamento della normativa esistente – precisano – in modo da garantire il rispetto dei principi di unità e uguaglianza, già sanciti da molte convenzioni internazionali, è fondamentale una legge che possa contrastare gli stereotipi di genere”.
“Sarebbe importante anche prevedere puntuali forme sanzionatorie – insistono – con l’obiettivo di garantire un effetto davvero dissuasivo e incentivare lo sviluppo di attività promozionali che abbiano un impatto culturale, sociale ed educativo e rappresentino le donne nei ruoli professionali più diversificati contribuendo a superare i tradizionali cliché che incasellano e ingabbiano la figura femminile in modelli preconcetti”.
Tavolo Politiche di Genere
I componenti del Tavolo lavorano tutto l’anno contro ogni forma di discriminazione e violenza sulle donne.
Attraverso progetti, interventi e iniziative tesi al coinvolgimento delle comunità, le amministrazioni comunali e le organizzazioni sindacali promuovono la tutela, il sostegno e la prevenzione dei diritti delle donne.
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