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martedì 17 Settembre 2024
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    Giuseppe Cesarano (Fim Cisl): “Camperistica in flessione, Laika e Trigano, 170 contratti non rinnovati”

    Segretario regionale e responsabile nazionale del settore camper: "Ora è fondamentale capire come andranno le fiere di settore"

    CHIANTI FIORENTINO – “E’ in corso una flessione di mercato per la camperistica: in Laika 120 contratti a tempo determinato non rinnovati, in Trigano 50”.

    A dirlo è Giuseppe Cesarano, segretario regionale Fim Cisl, responsabile nazionale del settore camper.

    “I numeri sono in calo in tutte le aziende del settore camper – riprende – Da Trigano a Laika.
    le aziende si stanno riorganizzando per tamponare la flessione di mercato che è figlia della bolla creata anche dal Covid. Ora è fondamentale capire come andranno le fiere di settore e farsi trovare pronti per un eventuale ripartenza”.

    “I budget per la stagione 2024/2025 – continua Cesarano – sono i tutti a ribasso -20%, -30%:
    la nuova stagione inizierà dall’1 settembre 2024 e terminerà il 31 agosto 2025. Fra le cause, sicuramente la fine della bolla gonfiata dal Covid, come anche l’insicurezza dovuta alla crisi economica che sta colpendo tutta Europa”.

    “Parlando di numeri – aggiunge – l’impatto per ogni singola azienda è questo: Trigano ha un calo di 5 pezzi a partire da settembre, si passa dai 24 a 19 pezzi. Laika dagli attuali 24 pezzi scende a 18 pezzi. Mentre Sea Camper si abbassa di un pezzo, quindi da 10 pezzi al giorno si passa a 9 pezzi al giorno. Luano Camp si abbassa di un pezzo, passando cosi dagli attuali 16 a 15 pezzi. Giottiline rimane stabile ma di utilizzerà la cassa integrazione”.

    “Dopo anni di crescita importanti – analizza Cesarano – oggi registriamo una flessione altrettanto importante. Un calo del mercato che, a mio modesto parere, ci accompagnerà per tutto il 2025, salvo essere smentiti dalle fiere di settore ma: tutti i numeri in nostro possesso non lasciano spazi a dubbi”.

    “Come Fim Cisl Toscana – rimarca – restiamo in allerta: proporremo pensionamenti volontari per provare a costruire anche un cambio generazionale”.

    “Siamo pronti a proporre soluzioni qualora ce ne fosse bisogno – conclude Cesarano – Questo è il momento in cui azienda e sindacati devono rimanere uniti per proteggere il distretto del camper e fare in modo di attrarre nuovi investimenti finalizzato a saturare gli impianti”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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