spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 15 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Gli effetti del rincaro dell’energie sulle aziende del Chianti fiorentino: l’indagine di CNA

    La rilevazione mostra che il 95% delle imprese ritiene che il caro-bollette avrà un forte impatto sulla propria attività, tanto che il 53% delle imprese si vedrà costretto a ritoccare i listini

    CHIANTI FIORENTINO – +33,1% per le imprese del comparto costruzioni; +31,9% per i trasporti; +29,9% per la manifattura; +21,4% per il commercio; +18,6% per la filiera del turismo e +23,3% per gli altri servizi.

    Si tratta dei rincari delle bollette elettriche subiti tra il 2019 e il 2021 da artigianato e piccole e medie imprese in base ad un’indagine realizzata da CNA Chianti sulla sua base associativa.

    La rilevazione mostra che il 95% delle imprese ritiene che il caro-bollette avrà un forte impatto sulla propria attività, tanto che il 53% delle imprese si vedrà costretto a ritoccare i listini, in particolare manifattura e costruzioni, mentre oltre la metà delle imprese di trasporto, dei servizi alle imprese e dei servizi alla persona indica di voler mantenere invariati i prezzi.

    L’impennata dei costi energetici provocherà un taglio dei margini di guadagno per il 77,5% del campione, soltanto il 10,6% prevede di ridurre la produzione e il 6,8%, prospetta il fermo dell’attività a causa di costi insostenibili con punte del 24% nel settore del turismo.

    Rilevante la quota di imprese (37% del totale) che è orientata a rinviare investimenti programmati.

    “Il caro-energia rischia di generare una drastica frenata della ripresa economica – commenta il Presidente di CNA Chianti, Veronica Cei – erodendo i margini di guadagno e la fiducia delle imprese”.

    Gli interventi approvati dal Governo sono utili “ma è necessario individuare rapidamente soluzioni efficaci e strutturali”.

    Cei sottolinea che il costo dell’energia che grava su micro e piccole imprese sconta “una bolletta mal strutturata. La distribuzione degli oneri generali di sistema è fortemente iniqua e penalizza maggiormente le imprese più piccole che sopportano il 49% del gettito complessivo”.

    “Il risultato – conclude – è che una piccola impresa paga l’energia quattro volte di più rispetto un’impresa di grandi dimensioni. E ciò è davvero inaccettabile!”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...