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sabato 20 Aprile 2024
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    I consiglieri del Consorzio Chianti Colli Fiorentini hanno incontrato i sindaci del territorio

    Al tavolo presenti anche Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Impruneta, San Casciano: "Valorizzare insieme il nostro territorio".

    GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Si è svolta nei giorni scorsi a Villa Medicea di Lilliano, a Grassina, la “data zero” del meeting tra i consiglieri del Consorzio Chianti Colli Fiorentini e i rappresentanti delle amministrazioni comunali della zona.

    Presenti i sindaci ed alcuni assessori dei Comuni del comprensorio fiorentino in cui sorgono le aziende vinicole del Consorzio: Francesco Casini sindaco di Bagno a Ripoli, Francesca Cellini assessora di Bagno a Ripoli, Angela Bagni sindaca di Lastra a Signa, Alessio Calamandrei sindaco di Impruneta, Roberto Ciappi sindaco di San Casciano, David Baroncelli sindaco di Barberino Tavarnelle, David Bettini assessore al Comune di Rignano sull’Arno.

    Non hanno potuto partecipare i rappresentanti dei Comuni di Montelupo Fiorentino e Certaldo, ma che sono comunque parte attiva in questo progetto.

    La riunione ha visto anche la presenza dell’assessora all’urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi del Comune di Firenze, Cecilia Del Re.

    Il tema dell’incontro si è focalizzato su un principale, condiviso obiettivo: far conoscere le realtà che operano nella zona, al pubblico e alle Istituzioni presenti dentro e fuori dal territorio, in collaborazione con le amministrazioni locali.

    Le aziende vinicole che hanno preso parte all’incontro sono state: San Michele a Torri (Scandicci, rappresentata da Franca Betti); Tenuta San Vito (Montelupo, presente il titolare Neri Gazulli); Poggio al Chiuso (Barberino Tavarnelle, presente uno dei titolari, Andrea Corti); Fattoria di Castelvecchio (San Casciano, presente il titolare Filippo Rocchi);
    Az. Agr. Malenchini (Grassina, con la titolare Diletta Malenchini); Fattoria di Fiano (Certaldo, presente il titolare Ugo Bing).

    Valorizzazione e territorio sono stati i temi centrali della riunione: si è discusso evidenziando la necessità di ampliare e fortificare la coesione tra aziende, non solo vinicole, ma anche altre attività locali che contribuiscono a creare un tessuto turistico importante nell’area dei Colli Fiorentini.

    “Dare un’identità territoriale globale ai Colli Fiorentini, in modo da estrarne una sorta di Dna, riconoscibile ed unico per la denominazione”, suggerisce Ugo Bing dell’azienda Fattoria il Fiano di Certaldo.

    Non solo, quindi, una “sottozona”, ma un comprensorio con una precisa identità definita, in evoluzione per crescere e migliorare continuamente, offrendo attività, servizi ed esperienze di alto livello sì al turista, ma anche a coloro che vivono quotidianamente queste zone.

    Un gruppo di attivitĂ  fatto di persone che da decenni lavorano con passione e dedizione verso il territorio in cui sono nate e che merita la massima visibilitĂ  e apprezzamento.

    Ci si è interrogati sulle possibili strategie da mettere in campo per attuare queste iniziative con li supporto delle amministrazioni comunali di zona, che sono pronte a dare il proprio contributo per realizzare il progetto.

    Ad esempio, iniziando un processo di integrazione della cartellonistica stradale specifica, atta a valorizzare gli itinerari e le mete da visitare, all’interno di un circuito turistico ricco di alternative.

    Sviluppare ed organizzare -ad esempio – eventi itineranti tematici sull’olio extra vergine di oliva e sul vino; combinare esperienze sensoriali e sportive, come suggerito dal sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini: ”Puntare sulla sostenibilitĂ , introducendo collaborazioni con le realtĂ  dell’E-Bike sharing, effettuando un’attenta mappatura dei percorsi dedicati ai ciclisti, abbinando esperienze di enoturismo”.

    Casini, inoltre, ha dato la disponibilità della propria amministrazione a donare un gazebo “brandizzato” Chianti Colli Fiorentini da utilizzare in tutte le manifestazioni che saranno in calendario a partire dal mese di settembre. Un punto di riferimento e di visibilità importante per la denominazione.

    Si tratterà di programmare ed investire su eventi che possano diventare un veicolo per la promozione del Consorzio Chianti Colli Fiorentini con le sue 28 aziende coinvolte, insieme alle molteplici altre attività artigianali presenti in loco, e il supporto dei 18 Comuni della provincia di Firenze, che riguardano l’area complessiva.

    Appuntamento a settembre per un incontro “numero uno” e per iniziare a trasformare in azioni concrete le idee emerse durante la data zero del recente meeting.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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