SAN CASCIANO-TAVARNELLE-BARBERINO VAL D'ELSA – Un viaggio fotografico che va oltre le cose, le persone, gli ambienti per mostrare ed esplorare nel profondo l'anima corale della solidarietà.
Con gli stati d'animo, le emozioni, i gesti e gli esercizi d'amore di chi ogni giorno si adopera per gli altri: i volontari di San Casciano, Tavarnelle e Barberino.
Nell'ambito della Festa del Volontariato sancascianese lunedì 5 settembre alle 21.15 il Parco del Poggione ospiterà la presentazione del fotolibro “#Libere Associazioni-Un viaggio fotografico nel mondo del Volontariato", a cura di Federico Magonio, in collaborazione con le sezioni soci Unicoopfirenze di San Casciano e Tavarnelle.
La presentazione della pubblicazione è inserita nell'incontro che apre un focus sul tema "Il Volontariato dà esempio: modelli ed esperienze virtuose nel Chianti”, cui parteciperanno gli amministratori comunali dell'Unione comunale e le associazioni di volontariato di San Casciano, Greve, Barberino e Tavarnelle.
Il libro è edito da Unicoop Firenze, voluto e realizzato insieme dalle sezioni soci Coop di San Casciano e Tavarnelle.
E' caratterizzato da una cinquantina di fotografie stampate in bicromia intervallate da citazioni letterarie. Il lavoro fotografico, coordinato dal fotografo Federico Magonio, ha coinvolto la passione e il talento di fotoamatori e fotografi del territorio chiantigiano e toscano. Si tratta di Esther Amrein, Matteo Burresi, Marco Ciari, Matteo Colombi, Mario Forconi, Antonio Lorenzini, Alessandro Marturano, Irene Morelli, Nadia Ricci, Alessio Senesi, Paola Vargiu.
Le sezioni soci Unicoopfirenze di San Casciano e Tavarnelle – dichiarano Franco Agnoletti e Claudia Ceccherini, rispettivamente presidenti delle sezioni di San Casciano e Tavarnelle – hanno voluto rendere omaggio con questo fotolibro a tutte le associazioni di volontariato che operano nei nostri territori, abbiamo messo in evidenza alcuni degli esempi più rappresentativi del mondo dell'associazionismo; l'amore per il prossimo, l'onestà delle persone, la correttezza della gestione del bene comune sono valori insiti nel Dna dei cittadini che appartengono al mondo del volontariato”.
Le fotografie spaziano attraverso gli ambiti e gli spazi più diversi ed eterogenei, dall'assistenza ai disabili all'organizzazione del tempo libero, dalla protezione civile alla cultura, dall'educazione al sostegno e all'accoglienza nei confronti di cittadini di tutte le età.
“Negli undici autori scelti – spiega il fotografo Federico Magonio – abbiamo rilevato sensibilità, talento, gusto per la composizione, capacità di cogliere l'attimo, un lavoro di cinque mesi attraverso il quale abbiamo potuto realizzare un progetto editoriale dalla forte valenza sociale e che ci auguriamo possa testimoniare il circolo virtuoso di iniziative e progettualità che rendono ricco ed unico questo territorio”.
di Redazione
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