spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 27 Marzo 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Navico Rbu: abbandonato il tavolo regionale di crisi di fronte alla chiusura della Brunswick

    "Uno schiaffo ai lavoratori, alle loro famiglie e all'intera comunità. Un comportamento che non possiamo e non vogliamo accettare." ha ribadito con fermezza il sindaco di Montespertoli, Mugnaini

    MONTESPERTOLI – “Con grande sconcerto e indignazione”, nel pomeriggio di giovedì 6 febbraio il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini, insieme al vicesindaco Marco Pierini e all’assessore al lavoro Paolo Vignozzi, hanno abbandonato, insieme a Regione Toscana e sindacato, il tavolo di crisi regionale della Navico Rbu di Montagnana (dove, lo ricordiamo, lavorano anche molte maestranze sancascianesi) a seguito “dell’atteggiamento inaccettabile della proprietà Brunswick”.

    Durante il secondo incontro dell’unità di crisi per la RBU Navico, svoltosi in Regione Toscana, “l’amministrazione comunale – si legge in una nota – si aspettava un progetto o una prospettiva chiara da parte dell’azienda. Tuttavia, dopo ore di incontri e continui rinvii, Brunswick ha confermato totale chiusura, rifiutando di ritirare i licenziamenti o quantomeno sospendere la procedura in corso e lasciando così i lavoratori e il territorio senza alcuna prospettiva di continuità produttiva”.

    “Insieme alla Regione Toscana, che ringraziamo per il supporto istituzionale, alla Fiom Firenze Prato Pistoia e ai rappresentanti dei lavoratori, abbiamo avanzato una richiesta chiara e determinata: fermare i licenziamenti e lavorare insieme per individuare soluzioni che permettano di mantenere lo stabilimento e salvaguardare i posti di lavoro” dichiara il sindaco Mugnaini.

    “Brunswick invece – viene spiegato – ha passato tre ore tergiversando, alternando pause e consultazioni interne, per poi ripresentarsi senza alcun cambiamento di posizione, rifiutando di sospendere o ritirare i licenziamenti e lasciando i lavoratori senza alcuna prospettiva di continuità”.

    “Questo atteggiamento rappresenta uno schiaffo ai lavoratori, alle loro famiglie e all’intera comunità di Montespertoli. Un comportamento che non possiamo e non vogliamo accettare” ha ribadito con fermezza il sindaco Mugnaini alla proprietà, ricordando “che non si tratta di numeri su un bilancio, ma di persone con famiglie e un futuro da difendere”.

    “Di fronte a tale arroganza e mancanza di rispetto – conclude il primo cittadino montespertolese – ci organizzeremo con tutti gli strumenti possibili per impedire lo smantellamento del sito produttivo. Chiediamo inoltre a tutti i cittadini di alzare la voce contro questa inaccettabile decisione, che rappresenta una grave ferita per il nostro territorio. La lotta per la difesa del lavoro e della dignità dei lavoratori di Navico continua. Non ci arrenderemo”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...