spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 17 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sono senza stipendio da dicembre: hanno scioperato il 6 e 7 marzo scorsi

    Giornata importante quella di domani, 14 marzo, per i lavoratori dell’hotel Sheraton di Firenze, che da dicembre scorso non ricevono lo stipendio. Dopo i due giorni di sciopero (vedi foto) proclamato dai sindacati di categoria Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs il 6 e 7 marzo scorso, l’azienda ha concesso un incontro che avrà luogo domani pomeriggio, alle 14, nella sede dell’hotel, in via Giovanni Agnelli, all’uscita Firenze Sud dell’A/1.

     

    “Come temevamo anche la scadenza del 10 marzo è passata e lo stipendio di febbraio non è stato versato ai lavoratori – dice Carlo Di Paola, segretario regionale della Fisascat Cisl della Toscana – Domani ci attendiamo risposte. I lavoratori, che in questi due mesi hanno continuato regolarmente a lavorare, ma che ora sono in forti difficoltà, ne hanno diritto”.

     

    “Al termine dell’incontro – dice Di Paola – si svolgerà immediatamente un’assemblea in cui comunicheremo ai lavoratori la situazione e con loro decideremo, in base all’esito dell’incontro, cosa fare”.

     

    Alle 18 di domani inoltre, al termine dell’assemblea, davanti all’hotel, è in programma un incontro dei lavoratori con il sindaco di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini. Lo Sheraton sorge in realtà nel comune di Firenze, ma a pochi metri dal confine di Bagno a Ripoli e il primo cittadino ha espresso la volontà di portare in prima persona la sua solidarietà ai lavoratori che vivono questo momento drammatico. Oltretutto diversi di loro sono cittadini di Bagno a Ripoli.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...